Peschiera: «Non è assolutamente vero che per colpa di Ricchiuti il Cinema Teatro vittorio De Sica è rimasto chiuso»

Antonio Ricchiuti respinge al mittente ogni addebito: «Se fossi loro non canterei vittoria, sono molto ottimista e positivo, torneremo in campo più vincenti e avvincenti di prima»

Antonio Ricchiuti

Antonio Ricchiuti

Noi nel De Sica abbiamo messo amore e professionalità

Il direttore artistico dell’Associazione Tutti all’Opera Antonio Ricchiuti, messo sulla graticola dall’Amministrazione Comunale di Peschiera Borromeo come unico colpevole del ritardo con cui partirà la stagione del Teatro De Sica, non ci sta, raggiunto telefonicamente ci ha tenuto a precisare alcuni aspetti rispetto al contenuto dei comunicati stampa della maggioranza: «Le cose – tuona Ricchiuti - non sono andate come ha raccontato il Sindaco Molinari. Non è assolutamente vero che il De Sica è rimasto chiuso tutto questo tempo. Il Tribunale Amministrativo della Lombardia nella prima sentenza quella in cui ha respinto la domanda di sospensiva dell’assegnazione del bando,  ha intimato all’amministrazione comunale di sbrigarsi ad assegnare la gara. Era fine settembre, il comune di Peschiera Borromeo avrebbe potuto assegnare definitivamente il Cinema Teatro Vittorio De Sica ad Oltre Aps se, ritenevano che la documentazione presentata dall’assegnatario fosse in ordine. Non lo hanno fatto e bisogna chiedere a loro il perchè. Ergo nel momento in cui si sono sentiti accusati dai cittadini della chiusura immotivata della struttura comunale,  sono usciti con un comunicato stampa con il quale affermano di aver provveduto all’aggiudicazione finale. Meno male hanno detto i miei avvocati. Adesso finalmente il Tribunale potrà entrare nel merito rispetto alle richieste della prima sentenza. Oltre al fatto che ci sarà anche l’altra sentenza sul  bando. Poi voglio sottolineare il fatto che l’assegnazione definitiva equivalga alla contruallizzazione, c’è un abisso fra le due cose. Se fossi in loro aspetterei  a gridare vittoria. Quindi ribadisco: non è assolutamente vero che per colpa di Ricchiuti il Cinema Teatro Vittorio De Sica è rimasto chiuso; non è colpa di Ricchiuti se la direttrice di Oltre Aps ha bisogno di tempo per preparare la stagione teatrale, perché nel momento che ha saputo di aver vinto avrebbe dovuto pianificare per tempo gli spettacoli, come abbiamo fatto noi di Tutti all’Opera. Sono molto ottimista e positivo, credo alla giustizia e sono fiducioso che torneremo in campo più vincenti e avvincenti di prima. Sono deluso invece dal comportamento di alcune figure istituzionali della maggioranza che continuano a creare malumori e situazioni imbarazzanti nei confronti miei e dell’Associazione Tutti all’Opera di cui sono Presidente e Direttore Artistico. Inoltre ci tengo a sottolineare che non è assolutamente vero che abbiamo asciato il teatro all’incuria; non è assolutamente vero che non abbiamo fatto manutenzione. Abbiamo sempre mantenuto il Cinema Teatro De Sica al meglio delle nostre forze e potenzialità, lo testimoniano le centinaia di email inviate agli uffici comunali competenti e – continua Ricchiuti - i lavori svolti nella struttura».
L’affermato regista poi si leva via qualche sassolino dalla scarpa: «Questa Amministrazione – sottolinea ancora Antonio Ricchiuti -  non ci ha mai sostenuto a differenza della Giunta Falletta e della Giunta Zambon con le quali riuscivamo sempre a trovare il giusto equilibrio fra le nostre esigenze e quelle dell’Amministrazione comunale. Questa Amministrazione ci ha fatto farei dispositivi antifumo spacciandoli come manutenzione ordinaria quando avrebbero dovuto già esserci nel momento dell’assegnazione.  La struttura comunale che ci consegnarono era disastrata e noi con amore l’abbiamo rimessa in piedi e resa dignitosa fino – conclude il Presidente dell’Associazione Tutti all’Opera - a farla divenire un gioiello».