Il “Voto utile”è quello per i candidati del territorio, incidere sul futuro del Sud Est Milano è possibile con l’uso intelligente della doppia preferenza

Al contrario che alle “Politiche”, alle “Regionali” ogni elettore ha possibilità di votare la lista che più lo rappresenta e scegliere anche un uomo e una donna fra i candidati al ruolo di Consigliere regionale, l’uso “intelligente” delle preferenze consente di puntare almeno su un candidato locale

I Candidati al ruolo di Consigliere regionale del Sud Est Milano

I Candidati al ruolo di Consigliere regionale del Sud Est Milano In alto da sinistra: Franco Lucente (Fratelli d'Italia); Claudia Bianchi (Partito Democratico). In basso da sinitra Vera Cocucci (Forza Italia); Simona Vettese (Fratelli d'Italia).

I prossimi 12 e 13 febbraio si terranno le votazioni per l’elezione del Presidente della regione Lombardia e del Consiglio Regionale. Al fine di capire per cosa e per chi si vota è importante avere un quadro delle competenze in carico alla regione. Nell’assetto costituzionale vigente, la Lombardia ha potestà legislativa concorrente nelle materie elencate all’art. 117, terzo comma, della Costituzione, e competenza legislativa residuale ai sensi del quarto comma del medesimo articolo. Lo Stato, invece, mantiene la competenza esclusiva nelle materie elencate al secondo comma dell’art. 117 e la potestà di determinare con legge i principi fondamentali cui le regioni dovranno attenersi nelle materie concorrenti. Le materie di competenza residuale regionale si ricavano, per esclusione, da quelle espressamente ricondotte alla potestà legislativa concorrente o a quella di esclusiva statale. Ne risulta un elenco in movimento, non cristallizzato dalla norma costituzionale, che contempla, per esempio: la polizia amministrativa locale, l’istruzione e la formazione professionale, il commercio, l’industria, il turismo, l’artigianato, l’agricoltura, l’assistenza sociale. Tra le materie di competenza concorrente, sulle quali la regione esercita la potestà legislativa nel rispetto dei principi fondamentali statali, rientrano: i rapporti internazionali e con l'Unione europea delle regioni, il commercio con l'estero, la tutela e la sicurezza del lavoro, la tutela della salute, la protezione civile, il governo del territorio, i porti e gli aeroporti civili, le grandi reti di trasporto e navigazione, oltre alla produzione, al trasporto e alla distribuzione nazionale dell’energia, al coordinamento della finanzia pubblica e del sistema tributario. Inoltre, la Regione essendo dotata di proprio demanio e patrimonio ha autonomia finanziaria di entrata e di spesa e può stabilire e applicare tributi ed entrate propri, nonché ricevere dallo Stato quote di tributi erariali o contributi speciali per le spese necessarie allo svolgimento dell'attività amministrativa. A fronte di un così largo ventaglio di competenze che hanno impatto sulla vita quotidiana di tutti i cittadini della regione risulta importante valutare la possibilità di utilizzare il cosiddetto “voto utile” al fine di privilegiare candidati, al di là del riferimento di partito e di coalizione, che siano espressione del territorio. Questi candidati, sulla base di una loro conoscenza approfondita delle problematiche e bisogni dei cittadini del Sud-Est Milano, potranno contribuire, nell’ambito degli organi legislativi regionali, a incidere sulle politiche di spesa e di investimento della Regione cercando così di stimolare lo sviluppo del Sud Est Milano. Al contrario che alle “Politiche”, alle “Regionali” ogni elettore ha possibilità di votare la lista che più lo rappresenta e scegliere anche un uomo e una donna fra i candidati al ruolo di Consigliere regionale. L’uso “intelligente” della doppia preferenza consente di puntare almeno su un candidato locale. Noi come giornale espressione del territorio riteniamo  importante evidenziare questa possibilità di fare uso della doppia preferenza al fine di invogliare gli elettori del Sud-Est Milano ad indicare sia un candidato/a espressione del territorio oltre ad altro candidata/o. Auspichiamo che ogni lettore del Sud-Est Milano possa ritrovarsi, al di là delle proprie convinzioni politiche, in questa logica e possa esprimere questo “voto utile” al fine di garantire in Consiglio Regionale la voce del Sud-Est Milano.

Moreno Mazzola