Giorno della Memoria: le iniziative a San Giuliano per non dimenticare gli orrori dell’olocausto

In città verrà presentato il libro "Siamo tutti uomini - I colori dell'Olocausto", di Francesco Lombardo, e si terrà lo spettacolo teatrale "Ho sognato la cioccolata per anni", tratto dal romanzo autobiografico di Trudi Birger

Lucà: «Serve un percorso culturale affinché la memoria rimanga salda, soprattutto nei giovani»

San Giuliano si prepara a celebrare il Giorno della memoria, commemorazione internazionale dedicata a tutte le vittime della barbarie nazista che ricorre simbolicamente il 27 gennaio, giorno in cui l’Armata Rossa liberò i prigionieri dal campo di concentramento di Auschwitz. Due sono le iniziative previste in città, per non dimenticare. Si parte Sabato 23 gennaio quando, in collaborazione con la sez. ANPI “G. Floreanini” e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale, alle ore 17.30 si terrà la presentazione del libro: Siamo tutti uomini - I colori dell'Olocausto, di Francesco Lombardo. L’evento avverrà presso Libropoli - “La Musica, Le Parole, Le Cose” di via Giovanni XXIII, alla presenza dell’autore. A febbraio, la presentazione si terrà nelle scuole secondarie di 1° grado, precisamente il 3 presso la “Fermi” e il 10 alla “Milani”. Mercoledì 27 gennaio, invece, alle ore 21:00 presso il Teatro Ariston (via Matteotti 42), andrà in scena Ho sognato la cioccolata per anni, lo spettacolo teatrale a ingresso libero tratto dal romanzo autobiografico di Trudi Birger a cura della Compagnia “Reggio Iniziative Culturali”. E' la storia vera di una ragazzina che, dai tè danzanti di Francoforte, si trova rinchiusa nel ghetto di Kosvo, prima di finire nell’infamante campo di sterminio di Stutthof. Nella semplicità del suo racconto autobiografico, Trudi Birger guida il lettore tra le atrocità e le sofferenze dell’Olocausto per svelare la forza della speranza che non si arrende, dei sogni che rifiutano di morire, degli affetti che tengono in vita. «Le Istituzioni devono favorire la consapevolezza e lo sviluppo di una coscienza civile – ha commentato l’assessore alla Cultura, Maria Morena Lucà - , che sulle tragedie del passato sappia erigere le fondamenta solide di una futuro di pace e solidarietà. Oggi, di fronte all’intolleranza, agli atti di terrorismo che lasciano sgomenti e attoniti, a una libertà e a una democrazia sempre più minacciate è importante denunciare che ciò che è avvenuto può tornare, in altre forme ma con la medesima violenza».
Redazione Web