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Il Comune di Colturano entra in "ForestaMi", Il Consiglio approva l’atto all’unanimità, anche privati e aziende possono contribuire
Negli ultimi tre anni il verde urbano è triplicato nella Città metropolitana di Milano e grazie al progetto Forestami ad oggi 281.160 alberi sono stati piantati, obiettivo ambizioso 3 milioni di alberi entro il 2030
Alcune foto degli eventi svolti da ForestaMi. Nel riquadro in basso a destra il Consigliere Comunale Christian Blundo
Con delibera di Consiglio Comunale approvata all’unanimità nello scorso Consiglio Comunale del 30 dicembre 2020, il Comune di Colturano ha aderito al Protocollo di intesa del progetto ForestaMi. Promosso da Città metropolitana di Milano, Comune di Milano, Regione Lombardia, Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano, ERSAF e Fondazione di Comunità Milano, ForestaMi nasce da una ricerca del Politecnico di Milano grazie al sostegno di Fondazione Falck e FS Sistemi Urbani. Lo scopo primario del sodalizio ambientalista presieduto dall’architetto Stefano Boeri, è il coinvolgimento di più figure facenti parte del bacino della Città Metropolitana di Milano, al fine di mitigare gli effetti del cambiamento climatico: cittadini, enti pubblici, associazioni e aziende private, tutti insieme per contribuire con azioni che abbiano impatto positivo sul proprio futuro e su quello delle generazioni a venire.
Ad oggi sono 20 i Comuni appartenenti alla Città Metropolitana di Milano che stanno sottoscrivendo il protocollo precisamente Carpiano, Cesano Boscone, Colturano, Corsico, Cornaredo, Gaggiano, Gorgonzola, Gudo Visconti, Locate Triulzi, Melegnano, Melzo, Pioltello, Paullo, Rho, San Zenone al Lambro, Segrate, Settimo Milanese, Trezzano, Vimodrone, Vizzolo Predabissi. Colturano è, in ordine di numero di abitanti, il secondo più piccolo dopo Gudo Visconti.
Ulteriori campi di interesse sono i sistemi ambientali lungo le linee d’acqua che attraversano il territorio e che rappresentano importanti attrattori di investimenti per l’implementazione del capitale naturale.
Non trattiene la propria soddisfazione il Consigliere Comunale Christian Blundo, vero perno di connessione tra l’anima tecnica alla base dello studio di ForestaMi e l’amministrazione Comunale di Colturano: «Attraverso la partecipazione a questo progetto, cui ho dedicato personalmente molto tempo ed investito energie, la nostra amministrazione si dimostra ancora una volta impegnata nel proporre opportunità concrete e di sviluppo per il nostro territorio. Lo scenario di pianificazione emerso e condiviso con ForestaMI inquadra il tema della forestazione urbana come uno strumento a supporto di politiche di trasformazione del territorio orientate al miglioramento della qualità ambientale, ecologica e paesaggistica in cui viviamo».
Felice del risultato anche il Sindaco Giulio Guala: «Spesso le tematiche ambientali sono “alte” ed destramente teoriche, almeno dal punto di visto del rapporto con la pianificazione urbana e la progettazione del territorio. L’adesione a ForestaMi consente a Colturano di “mettere a terra” ideali ed intenzioni su progettualità concrete ed immediate, almeno per l’auspicio di questa amministrazione. Ringrazio il Consigliere Blundo per il Suo impegno che non ha conosciute soste, e ringrazio anche il Consiglio Comunale che ha approvato all’unanimità l’adesione al protocollo di intesa».
Ad oggi sono 20 i Comuni appartenenti alla Città Metropolitana di Milano che stanno sottoscrivendo il protocollo precisamente Carpiano, Cesano Boscone, Colturano, Corsico, Cornaredo, Gaggiano, Gorgonzola, Gudo Visconti, Locate Triulzi, Melegnano, Melzo, Pioltello, Paullo, Rho, San Zenone al Lambro, Segrate, Settimo Milanese, Trezzano, Vimodrone, Vizzolo Predabissi. Colturano è, in ordine di numero di abitanti, il secondo più piccolo dopo Gudo Visconti.
Tra gli obiettivi individuati emerge l’importanza di costruire un sistema verde di aree boscate, filari e siepi lungo una linea di mobilità lenta di connessione tra i centri urbani dei comuni della Città Metropolitana di Milano. Ad oggi 281.160 alberi sono stati piantati, obiettivo ambizioso 3 milioni di alberi entro il 2030.
Anche i privati e aziende possono contribuire, basta collegarsi al sito www.forestami.org e scegliere il numero di alberi da donare. Le essenze saranno messe a dimora nelle zone destinate alla realizzazione e implementazione di aree verdi, parchi urbani, nuovi boschi e fasce boscate, utilizzati per interventi di forestazione in ambiti residenziali e a servizi nelle scuole, nei centri sportivi, nelle parrocchie.
Inoltre, sono stati messi in evidenza alcuni ambiti di intervento in cui il progetto Forestami può assumere un ruolo sinergico nella risoluzione di criticità presenti nel territorio comunale, come l’integrazione dell’area industriale con il paesaggio e l’utilizzo di spazi agricoli per spunti di pianificazione di aree verdi condivise.Ulteriori campi di interesse sono i sistemi ambientali lungo le linee d’acqua che attraversano il territorio e che rappresentano importanti attrattori di investimenti per l’implementazione del capitale naturale.
Non trattiene la propria soddisfazione il Consigliere Comunale Christian Blundo, vero perno di connessione tra l’anima tecnica alla base dello studio di ForestaMi e l’amministrazione Comunale di Colturano: «Attraverso la partecipazione a questo progetto, cui ho dedicato personalmente molto tempo ed investito energie, la nostra amministrazione si dimostra ancora una volta impegnata nel proporre opportunità concrete e di sviluppo per il nostro territorio. Lo scenario di pianificazione emerso e condiviso con ForestaMI inquadra il tema della forestazione urbana come uno strumento a supporto di politiche di trasformazione del territorio orientate al miglioramento della qualità ambientale, ecologica e paesaggistica in cui viviamo».
Felice del risultato anche il Sindaco Giulio Guala: «Spesso le tematiche ambientali sono “alte” ed destramente teoriche, almeno dal punto di visto del rapporto con la pianificazione urbana e la progettazione del territorio. L’adesione a ForestaMi consente a Colturano di “mettere a terra” ideali ed intenzioni su progettualità concrete ed immediate, almeno per l’auspicio di questa amministrazione. Ringrazio il Consigliere Blundo per il Suo impegno che non ha conosciute soste, e ringrazio anche il Consiglio Comunale che ha approvato all’unanimità l’adesione al protocollo di intesa».
