Milano, il Consiglio comunale approva lo stralcio del prolungamento della Paullese nell'area urbana
Il prolungamento della strada non risponde più agli obiettivi di sostenibilità della città

Il tratto della Paullese che entra a Milano
Il Consiglio comunale di Milano ha votato nella serata del 30 settembre 2024, per approvare lo stralcio dal Piano di Governo del Territorio (PGT) dei lotti III e IV della Strada Statale Paullese, eliminando così definitivamente il prolungamento della strada nell'area urbana. La delibera, che era già stata approvata dalla Giunta comunale lo scorso luglio, rappresenta una variante significativa del PGT e riflette il cambiamento delle priorità della città in materia di mobilità e sostenibilità.
Durante la stessa seduta, l’Aula ha approvato un emendamento che propone anche l'eliminazione del II lotto dal PGT, lotto che rientra nell'Accordo di Programma Santa Giulia. Questo lotto riguarda il tratto di strada che si estende fino alla rotonda di Merezzate. La cancellazione di questa porzione di progetto ha come obiettivo principale evitare l'introduzione di un collegamento stradale che avrebbe favorito un aumento del traffico di penetrazione all'interno dell'area urbana, contrastando così gli sforzi per ridurre l'uso delle auto private nel centro città.
Le origini del progetto e il cambio di rotta
La proposta di prolungamento della Paullese risale a studi e piani elaborati prima del 2002, quando l’idea di favorire l'ingresso diretto delle auto private nell'area cittadina era considerata una soluzione funzionale al traffico in espansione. Tuttavia, la situazione urbana e le priorità dell'Amministrazione comunale sono cambiate drasticamente nel corso degli ultimi anni. Le politiche attuali puntano sulla riduzione del traffico veicolare, la promozione della mobilità sostenibile e la tutela della qualità dell'aria, obiettivi che non trovano alcuna corrispondenza con il vecchio progetto di prolungamento della Paullese.
Un fattore determinante nel cambio di visione è stato lo sviluppo del quartiere Santa Giulia, un'area soggetta a significative trasformazioni urbanistiche, comprese le future strutture legate ai Giochi Olimpici Invernali del 2026. La realizzazione di nuove infrastrutture sportive e residenziali ha modificato l'assetto generale dell'area, rendendo non solo obsoleto, ma anche controproducente il progetto di una strada che consentirebbe l'ingresso massiccio di auto private.
La decisione presa dal Consiglio comunale è coerente con la linea strategica adottata dall’Amministrazione, che mira a incentivare l’uso dei mezzi pubblici e delle modalità di trasporto ecologiche.
Secondo l'amministrazione comunale, la cancellazione di questo intervento stradale, Milano si avvicina ancora di più a un modello di città a misura di pedone e ciclista, in linea con le più moderne tendenze europee in fatto di mobilità sostenibile. La sfida sarà ora quella di garantire un'adeguata infrastruttura per i mezzi pubblici, così da offrire ai cittadini alternative efficaci all'auto privata e rendere la transizione verso una mobilità più sostenibile concreta e accessibile a tutti.