«Abbiamo lasciato passare alcuni giorni prima di illustrare la ns. posizione su ciò che è successo in consiglio. La tensione di questi giorni, tutta interna alla classe politica locale, è vista con distacco e fastidio da parte della popolazione, nessuno si stupisce che le tensioni nascano dai problemi legati all'edificazione. È una costante oramai ventennale, ed il PD è schierato in modo quasi compatto con i costruttori. Pensiamo non vi sia ulteriore bisogno di informazione su ciò che è successo,  la maggioranza a  guida PD ha votato per rimettere in discussione i provvedimenti della Giunta Falletta, confermati con sentenza in primo grado dal Tribunale amministrativo di Milano. Sugli spalti, a fianco di esponenti del PD, sedevano tutti i costruttori locali coinvolti nel PII Bellaria, fra cui due ex Consiglieri Comunali (uno del PD ed uno di una Lista Civica). Pericolo di incidenti ed elevato rumore non bastano a questo Sindaco. Chissà perché vogliono e devono cercare di portare a termine la costruzione di tutto l'intero PII Bellaria?  Per chi non lo sapesse, vorrebbero costruire all'incirca altrettanti edifici. La votazione, chiusasi 8 a 7 per i favorevoli alla decisione della maggioranza del Sindaco Zambon, ha visto l'astensione di un consigliere PD ed un voto negativo sempre di un altro consigliere PD. Da sottolineare l'assenza per protesta dei tre assessori del PD durante la discussione, gli stessi assenti o contrari alla delibera di giunta che riapre, o cerca di riaprire, il PII Bellaria.  Voto M5S contrario ».