Elezione all'unanimità per Presidente e Vicepresidente del Consiglio Comunale di Peschiera Borromeo; il discorso del neo eletto
Durante il primo consiglio comunale dell'amministrazione Coden, l'assemblea peschierese ha eletto all'unanimità Moreno Mazzola come Presidente del Consiglio e Carmen Di Matteo come Vicepresidente.
Peschiera Borromeo, 11 luglio 2024 –Il primo consiglio comunale dell'amministrazione Coden ha visto un momento di grande coesione politica. Dopo la convalida degli eletti, il parlamentino peschierese presieduto momentaneamente dalla giovanissima Consigliera del Pd Angelica Peci ha provveduto a eleggere il Presidente del Consiglio comunale e il suo vice. L'elezione, che ha raccolto il consenso unanime di tutti i consiglieri comunali, ha visto Moreno Mazzola assumere la carica di Presidente e Carmen Di Matteo quella di Vicepresidente.
La nomina di Moreno Mazzola a Presidente del Consiglio comunale rappresenta una scelta di continuità e fiducia. Mazzola, vanta una lunga esperienza in Consiglio comunale, noto per la sua onestà intellettuale e le sue capacità, ha sempre mostrato un forte impegno nel promuovere il dialogo e la collaborazione all'interno dell'assemblea. Il riconoscimento unanime dei consiglieri comunali sottolinea il rispetto e la stima di cui gode.
Carmen Di Matteo, eletta Vicepresidente, è una figura altrettanto apprezzata per il suo spessore personale e le sue competenze. La sua nomina è stata accolta con favore da tutto il consiglio comunale, che vede in lei una guida capace di sostenere il lavoro del Presidente e di garantire la rappresentanza degli elettori.
Di seguito il sindaco e i consiglieri comunali eletti hanno prestato giuramento. Prima Andrea Coden e poi tutti i consiglieri hanno pronunciato la formula: "Giuro di osservare lealmente la costituzione italiana”.
Il sindaco Coden ha espresso la sua soddisfazione per le nomine. Le elezioni si sono svolte in un clima di collaborazione e rispetto reciproco, segnando un buon inizio per l'amministrazione Coden. Il consiglio comunale di Peschiera Borromeo si appresta ora a lavorare sui numerosi progetti e sfide che attendono la comunità, con la consapevolezza di poter contare su una leadership competente e rispettata.
Discorso di insediamento di Moreno Mazzola
Egregi Consiglieri, Autorità presenti, cittadini,
è con grande onore e senso di responsabilità che prendo oggi la parola in qualità di Presidente del Consiglio Comunale, la seconda carica istituzionale del Comune. Ringrazio ciascuno di voi per la fiducia che mi avete accordato, e lavorerò per ripagare questa fiducia con impegno, dedizione e trasparenza.
Il nostro Consiglio Comunale rappresenta il cuore della democrazia locale, un luogo in cui le idee si confrontano e le decisioni si prendono nel migliore interesse della nostra comunità. È qui che dobbiamo lavorare insieme, al di là delle differenze politiche, per perseguire il bene comune e rispondere ai bisogni e alle aspettative della cittadinanza.
In questo spirito, mi impegno a garantire che i lavori del Consiglio si svolgano sempre nel rispetto delle regole e con la massima trasparenza. Prometto di essere un presidente imparziale, equo e attento alle istanze di tutti i gruppi rappresentati in quest’aula.
La nostra città affronta molte sfide importanti, ma sono convinto che, con la collaborazione e l'impegno di tutti, potremo superarle e costruire un futuro migliore per tutti i nostri cittadini. Dobbiamo concentrarci su progetti concreti che possano migliorare la qualità della vita nella nostra città, dalla sicurezza alla mobilità, dai servizi sociali all’educazione, dalla cultura allo sviluppo economico sostenibile, dallo sport ai bisogni dei cittadini giovani e non più giovani.
È fondamentale che ogni decisione che prenderemo sia basata su un’analisi approfondita e su un dialogo costruttivo. Invito pertanto ciascuno di voi a partecipare attivamente ai lavori del Consiglio e delle Commissioni portando le proprie competenze, proposte, esperienze e idee, affinché possiamo prendere decisioni ponderate e condivise.
Come Presidente, mi impegno a facilitare questo dialogo e a creare un ambiente di lavoro sereno e produttivo, dove ciascuno possa esprimersi liberamente e contribuire al bene della nostra comunità. Sarò sempre disponibile all’ascolto e pronto a rispondere alle vostre esigenze e proposte.
Dall’esito delle ultime elezioni amministrative c’è comunque un dato importante del quale dobbiamo tenere conto, ed è un dato che rappresenta una tendenza negativa, non solo a Peschiera Borromeo, che riguarda l’astensionismo: hanno votato 7.291 cittadini, di cui 3.600 per la coalizione #InsiemeperPeschiera, su 19.762 aventi diritto. Questo è un dato sul quale dobbiamo tutti interrogarci; quando più della metà dei cittadini non va a votare vuol dire che c’è una crisi democratica perché i cittadini non si sentono pienamente rappresentati dalle varie forze politiche, fatto che risulta ancor più grave se legato ad elezioni amministrative che hanno un diretto impatto sulla qualità della vita delle persone. La democrazia vive se la pratichi, quindi è necessario che non ci si chiuda nella riserva indiana del palazzo ma che ci si apra alle istanze della cittadinanza, è necessario che il Consiglio Comunale divenga un luogo di confronto e di discussione e non di contrapposizione, che non viga più il concetto che non è importante quello che si dice ma chi lo dice, pratica molti in uso a Peschiera Borromeo sin dal secolo scorso. Mi piacerebbe che in questa assise non ci siano avversari o nemici ma persone, appartenenti a gruppi politici diversi con idee diverse, con cui interloquire al fine di trovare sintesi nell’interesse del bene comune. Occorre quindi dare segnali concreti di cambiamento ai cittadini in modo da innestare un circolo virtuoso connesso ad un agire efficace dell’azione amministrativa che ha come conseguenza la necessità di incrementare la partecipazione dei cittadini alla vita politica locale in modo da invertire l’ormai diffuso senso comune tra la gente che la politica è solo ricerca di poltrone e di conseguenza agire concretamente contro l’astensionismo.
Desidero concludere con un ringraziamento speciale a tutti i cittadini che ci hanno affidato questo importante compito e, nell’accezione più ampia della parola democrazia, riportare quanto detto dal Presidente Mattarella a Trieste il 3 luglio 2024: “Si può pensare di contentarsi che una democrazia sia imperfetta? Di contentarsi di una democrazia a “bassa intensità”? Si può pensare di arrendersi, “pragmaticamente”, al crescere di un assenteismo dei cittadini dai temi della “cosa pubblica”? Può esistere una democrazia senza il consistente esercizio del ruolo degli elettori? Per porre mente alla defezione/diserzione/rinuncia intervenuta da parte dei cittadini in recenti tornate elettorali.
Occorre attenzione per evitare di commettere l’errore di confondere il parteggiare con il partecipare. Occorre, piuttosto, adoperarsi concretamente affinché ogni cittadino sia nelle condizioni di poter, appieno, prendere parte alla vita della Repubblica. I diritti si inverano attraverso l’esercizio democratico. Se questo si attenua, si riduce la garanzia della loro effettiva vigenza. Democrazie imperfette vulnerano le libertà: ove si manifesta una partecipazione elettorale modesta. Oppure ove il principio “un uomo-un voto” venga distorto attraverso marchingegni che alterino la rappresentatività e la volontà degli elettori. Ancor più le libertà risulterebbero vulnerate ipotizzando democrazie affievolite, depotenziate da tratti illiberali”
Che queste sagge parole siano in grado di incidere e di indirizzare la rotta di questa amministrazione e di questo consiglio comunale
Grazie a tutti, e buon lavoro.