Peschiera, il nuovo Consiglio comunale fra esordienti, ritorni e riconferme; Fratelli d’Italia entra per la prima volta nell’emiciclo locale

Alle componenti civiche della lista Moretti Sindaco e Peschiera Riparte ben sei seggi. La sinistra non è più rappresentata, al centro sinistra solo due seggi. Poche le donne elette.

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Poche le donne elette

Il nuovo Consiglio comunale di Peschiera Borromeo si rinnova, tantissimi i volti  nuovi, poche riconferme, e qualche ritorno. In maggioranza nella lista civica di Moretti sono stati eletti tre consiglieri di cui due, ex assessori della Giunta Falletta: Stefano Tognolo e Andrea Scarpato. Quest’ultimo aveva svolto gli ultimi due anni di mandato aggiudicandosi la selezione riservata ai giovani Partecipa al Cambiamento. Il terzo eletto (secondo in graduatoria) è Giovanni Carella, istruttore di nuoto molto popolare in città. Fratelli d’Italia per la prima volta avrà il suo gruppo consiliare. Infatti il partito di Giorgia Meloni porta tre consiglieri nell’assemblea cittadina, giovani e alla prima esperienza: Stefania Accosa presidente del circolo locale, Davide Lauretta e Andrea Bruno Nuvoli. La Lega, rientrando in Consiglio comunale dopo 7 anni di assenza, porta due consiglieri Antonio Leone e Silvia Silvestri anche loro nuovi alla politica. Forza Italia riporta per la quarta volta di fila il re delle preferenze(246) Luigi Di Palma in Consiglio comunale. Il medico di San Bovio era il candidato sindaco di Forza Italia, con la convergenza su Augusto Moretti fece un passo indietro. Il secondo eletto di Forza Italia è Mario Orfei, storico coordinatore cittadino del partito di Silvio Berlusconi, per la prima volta eletto in Consiglio comunale a Peschiera Borromeo.
L'undicesimo voto della maggioranza è quello del sindaco Augusto Moretti. In opposizione tre seggi vanno a Peschiera Riparte, che oltre al candidato sindaco della coalizione Antonella Parisotto che siederà in Consiglio comunale, ha eletto il vicesindaco uscente Marco Righini e  il consigliere comunale uscente Danilo Perotti. Gli altri tre seggi rimanenti sono appannaggio della coalizione sconfitta al ballottaggio: un seggio a  Marco Malinverno; due seggi vanno al Partito Democratico con il volto nuovo di Paolo Bodini e la segretaria del circolo Moro-Berlinguer Claudia Bianchi. Nessun seggio per le liste Peschiera Partecipa, Peschiera + Viva, L’Impronta, Italia in Comune, Sport Ambiente e Salute. Quello che ne viene fuori è uno spaccato inusuale per Peschiera Borromeo, la sinistra è scomparsa e il centro sinistra ha solo due seggi. L’amministrazione civica uscente pur perdendo la sfida per l’elezione del sindaco è il gruppo consiliare più nutrito in minoranza. Tanti gli esclusi eccellenti, dall’ex assessore Orazio D’Andrea (P.P.) all’ex Presidente del Consiglio Isabella Rosso (I.C.), da Lorenzo Chiapella (PD) a Carmen di Matteo (P.P.) capogruppo di Peschiera Bene Comune. Ancora poche le donne elette, solo quattro.