Peschiera, Italia Viva all’attacco della Giunta Accosa: «che l’anno nuovo ci porti dei governanti locali capaci»
«Fate domande e non solo per sapere quando verrà riparata la buca sotto casa vostra; andate a votare e non rimanete a casa pensando che tanto non cambia niente. Il vostro voto è importante, a volte potrebbe essere decisivo»
Peschiera Borromeo, 23 dicembre 2023 – Questa mattina al mercato di Peschiera
Borromeo gli attivisti di Italia Viva erano impegnati nella distribuzione di una
comunicazione politica, di espressa critica contro l’operato dell’amministrazione
comunale dal titolo: «Buon Natale…E che l’anno nuovo ci porti dei
governanti locali capaci».
«Non c’è proprio limite al peggio
– si legge nel volantino -. La Giunta di
Centro Destra sta dimostrando nei fatti incompetenza e incapacità su tutti i
fronti del governo locale. Dopo avere vinto le elezioni amministrative con un
accordo sotto banco (vero e proprio inciucio) con Peschiera Riparte, oltre ad
avere disatteso gran parte delle promesse fatte agli elettori (su trasporti,
servizi sanitari, decentramento nelle frazioni, opere pubbliche), ha bloccato il percorso del Piano di Governo
del Territorio venendo meno a quanto sottoscritto. L’incompetenza di questa giunta si è poi dimostrata totale quando non sono stati capaci di ottenere 16
milioni di finanziamenti a fondo perduto (dal PNRR) per ristrutturare le
scuole di Peschiera Borromeo. In compenso sono ancora tutti irrisolti numerosi contenziosi legali per i
quali si sono già spesi più di 50.000 euro (tra l’altro parte di queste
spese sono state pagate con gli utili delle farmacie comunali al posto di
destinarli a spese sociali): PII
Bellaria, Centro Commerciale, Centro civico San Bovio, Insediamento Accademia
(ex area Microsoft), Convenzione con
Ausonia e gestione centri sportivi, sono solo alcuni esempi di contenziosi che
ammontano a diversi milioni di euro. Nel frattempo i dipendenti del Comune,
di fronte all’assenza di una direzione politica e di obbiettivi chiari,
chiedono il trasferimento verso altri enti: in poco tempo il nostro Comune è passato da 170 a 120 dipendenti!»
Poi il volantino assume i toni da campagna elettorale: «Nel 2024 andremo nuovamente al voto per il Sindaco. Questa volta leggete veramente i programmi dei candidati sindaci e che non contengano solo generiche enunciazioni ideali o di principio, ma indichino obbiettivi, risorse e tempi di attuazione: votate il candidato sindaco per la reale esperienza, conoscenza, competenza e capacità politico-amministrativa; votate il candidato sindaco che vi dice subito da chi sarà composta la propria squadra di governo; basta con il voto ideologico! La destra, la sinistra, il centro, fascismo e antifascismo. Non se ne può più. Votate per chi ha una visione del futuro della città; diffidate da quelli che in politica continuano ad alimentare spauracchi e paure di varia natura, magari in nome di una tanto decantata trasparenza; partecipate e ascoltate i dibattiti e i confronti elettorali e intervenite. Fate domande e non solo per sapere quando verrà riparata la buca sotto casa vostra; andate a votare e non rimanete a casa pensando che tanto non cambia niente. Il vostro voto è importante, a volte potrebbe essere decisivo».