Il 49enne Giuseppe Iosa è il nuovo segretario cittadino del Partito Democratico. Dopo settimane di fermento, a causa della contestazione da parte di sei Consiglieri del PD, dell'operato del Sindaco Luca Zambon sulla vicenda di Bellaria, il neo eletto, sembra essere la sintesi del nuovo volto del PD egemonizzato dagli ex di Nota. Nel documento programmatico presentato alla vigilia del congresso, oltre i buoni propositi in continuità al programma elettorale,  Iosa sottolinea come il PD, si sia rinnovato, rivitalizzato e rinforzato, con il confluire delle varie liste civiche che hanno contribuito a eleggere Luca Zambon a Sindaco di Peschiera Borromeo. E come l’ingresso dei neo iscritti non debba essere fonte di esclusione da parte di tutti quelli che hanno avuto un trascorso positivo nel partito ai quali rivolge un invito a partecipare al nuovo corso. La relazione di Iosa si apre con un richiamo alle responsabilità dei consiglieri Comunali: «Il compito imprescindibile del consigliere comunale è quello di sostenere la nostra amministrazione comunale e in un rapporto costante con il partito, incalzarla sull'attuazione del programma». Nel documento si  legge anche di come confronto e discussione siano benvenute nelle sedi preposte ma che le linee programmatiche siano espressione della maggioranza: «Le diversità di opinioni- scrive Iosa - all'interno del partito non devono trovare sfogo nei luoghi istituzionali della amministrazione comunale. I consiglieri devono trovare all'interno del partito le occasioni per manifestare il loro eventuale dissenso…». 

Oltre a Giuseppe Iosa che si auto definisce “figlio di Nota”, ecco il nuovo direttivo, Luca Zambon, Beatrice Parodi, Cecilia Surano, Mauro Moroni, Sarà Berloto, Claudia Bianchi, Luigi Sala, Katia Cognata, Cristina Amidani, Enzo Cipolat,  e Pietro Caliendo oltre allo stesso Silvio Chiapella. A rappresentare i sei consiglieri dissidenti Giancarlo Capriglia e Anna Baratella e il Presidente del Consiglio Antonella Parisotto.