Polemiche a Pioltello: il centrodestra attacca la sinistra dopo le dimissioni di Fina e l'ingresso di Sala

Il comunicato del centrodestra accusa il PD e la Lista per Pioltello di ipocrisia e solleva dubbi sull’operato dell’ex presidente Menni. La sinistra locale definita «pronta a tutto pur di salvare le poltrone».

Ettore Sala nuovo Consigliere comunale

Ettore Sala nuovo Consigliere comunale

«Per dare lezioni servirebbe un pulpito più credibile e dignitoso»

Pioltello, 28 Gennaio 2025 – La politica locale torna al centro del dibattito con un comunicato stampa che accende la polemica tra le forze di centrodestra e la sinistra pioItellese. Il documento, diffuso oggi, commenta le dimissioni dell’ex consigliere Claudio Fina e l’ingresso in consiglio comunale di Ettore Sala, definito «un uomo di provata esperienza e dedizione per la città di PioItello».

Il comunicato, che si apre con un tono polemico, accoglie positivamente le dimissioni di Fina, ritenute «tardive ma necessarie». Secondo i firmatari, la sua uscita di scena avrebbe dovuto avvenire «un minuto dopo il patteggiamento», in riferimento a una vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’ex consigliere. La sinistra locale viene accusata di aver strumentalizzato l’errore personale di Fina, mentre il centrodestra respinge «le continue e ingiustificate illazioni» delle forze politiche di sinistra, che avrebbero indicato il centrodestra come «colluso o addirittura compiacente» rispetto alle scelte operate da Fina.

Il testo prosegue con un attacco diretto al Partito Democratico e alla Lista per PioItello, ricordando che l’unico sindaco della città arrestato in passato era esponente del PD. «Fino a prova contraria – si legge – l’unico Sindaco della nostra Città arrestato era esponente del Partito Democratico, e oggi siedono ancora tra i banchi della maggioranza gli stessi esponenti di quel partito e della Lista per PioItello che con lui avevano condiviso gran parte dell’esperienza amministrativa».

Il comunicato solleva inoltre dubbi sull’operato dell’ex presidente del consiglio comunale Marcello Menni, figura chiave della sinistra pioItellese, che fu determinante per l’elezione della sindaca Ivonne Cosciotti nel 2016. «Siamo noi ora a chiedere al Partito Democratico e alla Lista per PioItello rassicurazioni sul fatto che durante tutto il suo mandato Menni non abbia in alcun modo esercitato pressioni proprie o per conto di altri nelle scelte politiche della nostra Città», si legge nel testo. La preoccupazione nasce dal fatto che Menni, essendo parte della maggioranza, aveva «pieno e incondizionato accesso a tutti gli uffici comunali e a tutti i documenti e agli atti dell’amministrazione».

Il tono del comunicato si fa ancora più aspro quando si parla dei metodi della sinistra locale, definiti «pronti a tutto pur di salvare le poltrone». «Purtroppo, conosciamo bene i metodi della sinistra pioItellese e sappiamo che per loro la politica è lavoro», si legge. Viene inoltre fatto riferimento a voci di cene elettorali a sostegno di candidati del PD, organizzate da persone oggi soggette a restrizioni personali, ma i firmatari precisano di non voler «dar credito a queste voci» senza un accertamento della Magistratura.

Il comunicato si chiude con un invito alla sinistra a «essere rispettosa e meno supponente», sostenendo che «per dare lezioni servirebbe un pulpito più credibile e dignitoso». La polemica sembra destinata a continuare, con il centrodestra che chiede conto delle responsabilità passate e la sinistra chiamata a difendere il proprio operato.

In attesa di ulteriori sviluppi, il clima politico a PioItello rimane teso, con entrambe le parti pronte a difendere le proprie posizioni in vista delle prossime scadenze elettorali.

Comunicato 28 gennaio 2025

comunicato-28-gennaio-2025.pdf