Parcheggi a pagamento, la Lega di San Donato contro il Gruppo “San Donato Riparte”: «Parole assurde contro gli interessi dei lavoratori»

Dopo l’articolo uscito su “Il Giorno”, dove Marco Pagliotta, capogruppo in Consiglio comunale di “Sandonato Riparte” si schierato con l’amministrazione comunale nel nuovo piano parcheggi, arriva la replica della Lega cittadina

Marco Pagliotta

Marco Pagliotta

«L’adozione del nuovo Piano sosta ha di fatto confermato alcune scelte in vigore da tanti anni, in particolare la necessità di contingentare i pass a disposizione di residenti e esercizi commerciali. Il piano sta comportando la modifica di alcune abitudini di residenti e lavoratori, mettendo in discussione un disvalore accettato come luogo comune: il diritto a usare uno spazio collettivo come posteggio permanente e illimitato delle automobili private. Alcune delle proteste più forti e gli atti di vandalismo sono da criticare e da considerare inaccettabili. “San Donato Riparte” è da sempre convinta che sia indispensabile valorizzare gli spazi di parcheggio come strumento di gestione della mobilità sostenibile. Non è accettabile che le Rsu di Snam siano legate a logiche degli anni chiedendo, con manifestazioni e scioperi, di posteggi per tutti a casa d’altri e rigettando le innovative proposte della loro azienda di voler potenziare il servizio di navette aziendali gratuite. Il diritto a occupare, come e quanto si vuole, il suolo pubblico e a inquinare il nostro territorio non deve essere garantito a nessuno. Noi ne abbiamo pieni i polmoni». Queste sono state le dichiarazioni rilasciate al quotidiano “Il Giorno” da Marco Pagliotta, capogruppo in Consiglio comunale di “Sandonato Riparte” .
«La presa di posizione di San Donato Riparte appare fuori da ogni logica e soprattutto poco rispettosa nei confronti dei lavoratori, che sono stati gravemente colpiti dall’introduzione dei quasi tremila nuovi parcheggi a pagamento». La Sezione della Lega di San Donato Milanese risponde alle dichiarazioni, uscite sulla stampa, del gruppo San Donato Riparte. «Attaccare in questo modo i lavoratori - prosegue la Sezione locale del movimento di Matteo Salvini -, che ogni giorno vengono a San Donato per recarsi sul posto di lavoro e sono stati colpiti pesantemente, a livello economico, dall’introduzione della sosta a pagamento, dimostra scarso senso civico e poco interesse verso le problematiche dei cittadini. Bisogna inoltre sottolineare che la decisione della Giunta di creare quasi tremila posti a strisce blu non dimostra certo attenzione all’ambiente – conclude la nota – dal momento che questo intervento non ha certo diminuito i flussi di traffico che attraversano il territorio. Anzi, semmai ha avuto l’effetto contrario, quello di aumentare la circolazione della auto, alla ricerca di un parcheggio più conveniente».
«Questo piano sosta non migliora la qualità dell’aria – spiega  Matteo Gazzola Capogruppo della Lega in Consiglio comunale - e non risolve il problema del traffico di attraversamento, anzi lo peggiora. Inoltre è assurdo leggere dichiarazioni di chi, pur di difendere un piano sosta che colpisce pesantemente le fasce deboli della popolazione e le attività produttive, attacca le sigle sindacali che hanno manifestato la loro contrarietà al provvedimento. Se si vuole veramente migliorare la qualità dell’aria – conclude Gazzola - si devono fare delle manovre strutturali importanti, non mettere le mani nelle tasche dei cittadini e dei lavoratori».

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