San Donato, P.I.I. “AT-SS San Francesco”: «Stop all’iter del progetto che cancellerà per sempre 30 ettari di terreno libero e fertile»

L’Associazione GreeSando in una relazione di otto pagine spiega l'importanza strategica nella sua funzione di mitigazione ambientale che ha l'area dove dovrebbe sorgere Sportlifecity

Area di San Francesco

Area di San Francesco

Lo scorso 10 aprile l'Associazione GreenSando ha protocollato le osservazioni al Piano Integrato di Intervento “AT-SS San Francesco”adottato dal Comune di San Donato Milanese che lo scorso 10 aprile. «L'Associazione GreenSando – recita una nota stampa dell'Associazione ambientalista a firma del portavoce Innocente Curci- , fedele ai propri principi statuari che vedono la difesa del suolo tra le sue principali finalità e priorità, chiede all'amministrazione comunale di retrocedere dalla volontà di portare avanti un progetto che cancellerà per sempre 30 ettari di terreno libero e fertile e che comporterà per la città di San Donato Milanese, e non solo, forti disagi ed un peggioramento della qualità della vita. In sintesi. Riteniamo che l'area di San Francesco abbia un'importanza strategica nella sua funzione di mitigazione ambientale e pensiamo che questa andrebbe incentivata, non cancellata, magari con progetti di agroforestazione urbana, che oltretutto rilancerebbero l'area riprendendo la sua iniziale e storica vocazione agricola.
Ad un paio di km in linea d’aria dall’area di San Francesco, a Rogoredo Santa Giulia, in previsione delle Olmpiadi invernali verrà costruito un Palazzo del Ghiaccio da 16 mila spettatori, struttura che dopo i Giochi diventerà un Palazzetto per altri sport ed eventi, sportivi e/o musicali. Il progetto di Sportlifecity prevede l’edificazione di un’arena ancor più ampia, comparabile al Madison Square Garden di NewYork: un consumo di suolo inutile e due strutture così imponenti a così breve distanza tra di loro. Quale struttura, tra le due, diventerà una "cattedrale nele deserto"? Il progetto Sportlifecity comporterebbe un notevole aumento di traffico (da 4.000 a 6.000 auto per evento) e afflusso di auto e relativo inquinamento in contrasto con le recenti scelte dell'amministrazione comunale sandonatese volte al loro contenimento. Quest’area verde, ancor più se trasformata - anche se solo parzialmente - in agroforesta, permetterebbe di ridurre l'inquinamento da polveri sottili, che alcuni studi scientifici ritengono essere tra i vettori della pandemia attuale e tutti sappiamo come la pianura padana sia il posto in Europa dove le polveri sottili sono più letali. Altri punti critici sono rappresentati dall'importante impatto che si avrà sui parcheggi cittadini, del tutto insufficienti, e dai rischi legati al fatto che l’area è interclusa con soli due acessi ad imbuto.
Gli eventi comporterebbero anche un notevole disturbo della quiete pubblica considerando che il momento previsto di maggior traffico è stato previsto essere tra le 23 e le 24. Ancora, l’area di San Francesco è a soli 500 metridal borgo di Chiaravalle: sono stati consultati i cittadini del borgo? Che impatto si avrà in quella zona?
L'area è poi ad 1 km in linea d'aria dall'abbazia di Chiaravalle, fulcro centrale della Valle dei Monaci e il progetto non considera minimamente l'unicità e il valore della vicinanza dell'abbazia né della conservazione del contesto agricolo e non urbano in cui è venuto a svilupparsi il monachesimo».


In conclusione, GreenSando chiede di «non proseguire nell’iter progettuale considerando le criticità finora evidenziate da enti pubblici e privati che sono stati finora ascoltati (es. ARPA, Comune di Milano, Aspi,...), le possibili conseguenze per l’ordine pubblico, il traffico e l’inquinamento (ambientale ed acustico) derivanti da una struttura faraonica che per sua natura prevede assembramenti di decine di migliaia (migliaia, non centinaia) di persone nel territorio di San Donato Milanese. Tutto ciò oltre al consumo di suolo di un'ampia area libera ed incontaminata».

Di seguito potete scaricare il PDF delle Osservazioni protocollate in Comune.

Osservazioni greensando su p.i.i. sportlifecity

osservazioni-greensando-su-p.i.i.-sportlifecity.pdf