Campionato U18 Berretti: un pareggio che frena l’Inter e rilancia il Parma
Peschiera, 0-0 il risultato finale al campo Borsellino: l’Inter crea tante occasioni ma è impreciso sotto porta, ben difesa dalla retroguardia parmense e da una brillante prestazione del suo portiere
23 ottobre 2016
Un pareggio a reti inviolate che non scontenta nessuno
Formazioni
F.C. Internazionale: Dekic, Valietti (’69 Zappa), Sala , Minelli, Gallina, Damo, Rover, Emmers, Kerin (’69 Vitali), Rada, Spaviero ( ‘75 Toccafondi). All Corti
Parma: Fall, Dodi, Paglia, Cisse, Imafidon, Varoli, Morfeo (’68 Viani), Binini, Gvasi, Mora, Zamble. All Morrone
Domenica 23 Ottobre, una pioggia fine ma costante si è rovesciata sul rettangolo di gioco durante tutta la partita che ne ha risentito oltremodo sotto il punto di vista tecnico e del fraseggio di palla. L’inter, forte delle sue qualità individuali ha messo subito in difficoltà la squadra ospite schiacciandola nella propria metà campo, ma è il Parma che dopo pochi minuti ha avuto la prima occasione per andare in vantaggio, con un contropiede ben orchestrato. La reazione dei ragazzi di mister Corti non si è fatta attendere e poco dopo i nerazzurri hanno iniziato ad attaccare a testa bassa sfruttando soprattutto i corridoi laterali, lasciati sguarniti dalla difesa crociata in seria difficoltà. A metà del primo tempo già si contano tre limpide occasioni da gol per i padroni di casa che per ben due volte hanno concluso in porta da distanza ravvicinata, ma il giovane portiere Fall, anno 1997, era in ottima forma e ha neutralizzato tutti i tiri avversari. L’inter si è affacciata più volte in area gialloblu e ha assediato la porta con moltissimi cross e calci d’angolo, una decina in tutto, cercando di sfruttare al massimo le corsie esterne dove il numero 7, Rover, ha avuto grande libertà di movimento palla al piede e per poco non porta in vantaggio la sua squadra con due conclusioni potenti ma imprecise. Nel secondo tempo la partita si riscopre vivace, tanti gli errori in fase di impostazione, dovuti soprattutto ad un campo scivoloso, che spesso hanno regalato occasioni invitanti per gli attaccanti di entrambi gli schieramenti. Ma è ancora la formazione casalinga che ha tenuto in mano il pallino del gioco e il portierino del Parma è stato costretto a due interventi formidabili: il primo, d’istinto col piede, su un colpo di testa in area piccola, schiacciato e ben indirizzato; il secondo su un’incornata violenta del terzino sinistro neroazzurro. Da registrare per la squadra ospite, un’ottima giocata a fine partita del subentrato Viani, autore di due dribbling al limite dell’area e di un tiro forte e teso che però si è spento fuori dallo specchio della porta. L’Inter sul finire di gara tenta il tutto e per tutto e si schiera con un’arrembante 4-2-3-1 voluto da mister Corti che commenta così la prestazione dei suoi ragazzi «Abbiamo sempre avuto in mano la partita, è mancato solo il gol per una mancanza di determinazione sotto porta, ma non posso dire nulla a miei giocatori che hanno dato tutto e hanno fatto una buona prestazione contro un avversario che ha cercato di sorprenderci soprattutto con palle lunghe». Sull’altra panchina mister Morrone è soddisfatto ed elogia così la prestazione tenace della sua squadra «Abbiamo sofferto e lottato e per questo sono molto soddisfatto, grande prestazione di tutta la squadra, in particolare del portiere che ci ha dato una grande mano a tenere in parità il risultato. Coscienti del grande valore tecnico e tattico degli avversari abbiamo cercato di sorprenderli con ripartenze veloci e una formazione compatta». Migliore in campo per l’Inter è stato il suo capitano Emmers che ha ben interpretato il ruolo chiave del centrocampo interista, non ha mai buttato via il pallone e ha illuminato i suoi compagni con giocate di fino, andando vicino al gol in un paio di occasioni. Per il Parma è certamente l’estremo difensore Fall il migliore dei suoi, che si è messo in mostra con parate eccezionali ed efficaci, mostrando una grande confidenza tra i pali nonostante la giovanissima età.
23 ottobre 2016