Cena con delitto, il nuovo modo per avvicinare il pubblico alla magia del teatro

 L’associazione culturale ‘Variazioni’, fresca di fondazione, propone nei suoi eventi la cultura senza tralasciare il divertimento e lo svago

Prende vita, nella realtà locale del Sud Est Milano, una fresca e strepitante associazione no profit, denominata ‘Variazioni’. L’intento dell’associazione è quello di riportare il teatro tra la gente, ormai disabituata a una fra le forme d’arte più suggestive e coinvolgenti, proponendolo con nuovi linguaggi, attraverso prodotti performativi originali, che si ispirino a tutti i media e prendano spunto dagli argomenti più attuali, rivisitati in chiave ironica. Il pubblico si troverà di fronte a spettacoli che sfociano in un mix tra la cronaca, la fantasia, il gossip, utilizzando una commistione fra il teatro, il musical, il cinema e gli stereotipi “triti e ritriti” della televisione. Per approfondire il ‘gustoso’ argomento abbiamo interpellato Elisa Amore, Presidente di ‘Variazioni’ e affermata attrice, diplomata presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.

Quando nasce l’associazione culturale ‘Variazioni’?
L’associazione culturale ‘Variazioni’ è nata da pochissimo, da luglio di quest’anno, dalla volontà di alcuni amici che hanno deciso di intraprendere questa nuova avventura e confrontarsi con il mondo dell’associazionismo.

Qual è lo scopo di ‘Variazioni’?
Abbiamo deciso di costituirci associazione per fare finalmente da soli quello che non viene proposto e nemmeno fatto da altri, ovvero creare degli eventi culturali che siano davvero divertenti, nella fattispecie spettacoli teatrali e di danza, realizzati con rigore e massima professionalità, che siano anche al tempo stesso fuori da ogni retorica accademica e di maniera. Vogliamo presentarci in contesti convenzionalmente non destinati all’arte scenica, per avvicinare un pubblico che normalmente non fruisce del teatro come momento di condivisione e spunto di riflessione sul presente. Il nostro primo banco di prova sia dal punto di vista creativo che organizzativo sarà la realizzazione di una cena con delitto.

Cena con delitto? In che cosa consiste?
È un tipo di spettacolo che richiama un pubblico molto vario, con il quale ci interessa confrontarci. Una cena con delitto, nella nostra versione, è un gioco-spettacolo che si svolge durante i cambi portata di una cena: uno dei personaggi della storia viene ucciso e il pubblico, preventivamente suddiviso in squadre, deve indovinare chi è l’assassino, attraverso gli indizi che ha potuto evincere dalla rappresentazione. È quindi un mix di teatro e animazione che permette di essere fruito comodamente dal proprio tavolo e non obbliga nessuno a partecipare attivamente come attore.

Quale differenza c’è fra la vostra compagnia teatrale e le altre?
Personalmente, penso che la vera differenza, per quanto riguarda questo tipo di evento, la facciano la professionalità e l’originalità. Gli attori che collaborano con noi hanno tassativamente un diploma riconosciuto a livello nazionale e questo credo sia importante sottolinearlo in un momento in cui la televisione spaccia per attori persone che non hanno nessun tipo di preparazione e il pubblico si è disabituato a vedere una recitazione di buona qualità. Per quanto riguarda invece il testo con cui debutteremo, “Punto e a capo”, posso dire che presenta  una certa volontà di passare contenuti che vadano oltre il semplice gioco investigativo: prende in giro e mette in discussione alcuni aspetti sociali e alcune dinamiche, molto attuali, di una tipica cittadina dell’hinterland milanese – che abbiamo chiamato ironicamente Malmenate – quindi, anche se uno spettatore non si impegna nel gioco, trova sicuramente degli spunti interessanti.

Quanto possono influire sulla serata la scelta del menù e della location?
Il menù, proprio perché si tratta di una cena, è molto importante. Le portate, accordate con i ristoratori, sono un po’ ricercate, anche perché quella che proponiamo non è una serata qualsiasi. La location è altrettanto importante: deve essere adatta a ospitare uno spettacolo di questo genere e la sala deve essere sufficientemente grande per accogliere un evento di tale portata; ovviamente più la location è suggestiva e più è possibile trovare delle soluzioni sceniche d’impatto.

Quanto può costare una serata del genere?
I prezzi vengono accordati con i ristoratori, dato che, per la cena con delitto, è previsto un menù fisso. Tendenzialmente il prezzo comprensivo di cena ed evento è abbastanza contenuto, intorno ai 40 euro.

L’evento può essere rivolto anche ai bambini?
Per quanto riguarda il testo che debutterà a settembre sarebbe meglio di no, perché, per quanto non ci siano scene volgari, crude o di sesso, gli argomenti trattati non sono adatti a un pubblico di piccoli.

Quando il prossimo appuntamento?
Il 25 settembre, alle ore 20.00, presso il ristorante Bistrò di Peschiera Borromeo.

Per ulteriori informazioni consultare il sito web dell’associazione www.noidivariazioni.it o scrivere a [email protected]. Per prenotazioni 347 0884664.

Alex Marocchi