Biossido d’azoto, a Milano, l’aria è fuorilegge, anche a Peschiera Borromeo qualche criticità

Cittadini per l’aria: «la qualità dell’aria che respiriamo è sostanzialmente stabile, ferma su livelli non accettabili»

L'aria di Milano è fortemente inquinata a causa delle alte concentrazioni di biossido di azoto, principalmente causate dal traffico automobilistico e in particolare dai motori diesel. I livelli di inquinamento superano i limiti considerati dannosi per la salute umana e vengono registrati valori medi mensili di 47 microgrammi per metro cubo d'aria, molto oltre i limiti stabiliti dall'Unione Europea e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Questi dati sono stati rilevati da "Cittadini per l'aria" grazie alla collaborazione di volontari e centraline Arpa.

I dati in breve diffusi  dall’Associazione “Cittadini per l’aria” sul loro sito: «Il  100% dei campionatori di NO2 posizionati dalle persone coinvolte nel progetto a Milano rivela livelli biossido di azoto superiori alla soglia annuale di 10 ?g/m³ che i ricercatori dell’OMS indicano quale valore da cui si verifica un impatto sulla salute umana. La media mensile dei campionatori posizionati a Milano è di 47 ?g/m³, quella dell’area della città metropolitana è di 41 ?g/m³ e quella dei campionatori posizionati sul territorio lombardo è di 44,8 ?g/m³. Il 75% degli 809 campionatori sul territorio lombardo e presi in considerazione dal Comitato Scientifico, perché in linea con il protocollo di analisi rispetto ai circa 1000 totali, ha superato i 40 ?g/m³, più del 20% ha passato i 50 ?g/m³, il 13% ha segnato oltre 60 ?g/m³ e il 3% supera addirittura i 70 ?g/m³».

 La raccolta dei dati organizzata ha permesso ai tecnici di fare valutazioni sui diversi scenari urbani, come ad esempio le aree intorno alle scuole.  Le misurazioni hanno rivelato valori elevati di biossido di azoto, sia nelle scuole che nelle strade dello shopping. L'analisi dei dati ha anche permesso di stimare le concentrazioni medie annuali di particolati dannosi per la salute umana, principalmente derivanti dalle emissioni del traffico e responsabili di decine di migliaia di morti premature in Europa. Secondo Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l'aria, sarebbe necessario ridurre le deroghe e limitare la velocità della città a 30 chilometri all'ora. Gli assessori comunali Elena Grandi e Lamberto Bertolè sostengono che il comune sta già prendendo provvedimenti per ridurre il numero di auto in città.

Mappa di Peschiera Borromeo

Mappa di Peschiera Borromeo

E a Peschiera Borromeo?

A Peschiera Borromeo le rilevazioni sono state raccolte grazie alla disponibilità del Comitato “La Voce degli Alberi”, che con un post sulla loro pagina Facebook hanno reso pubblici i dati relativi alla loro città: «Come potete vedere dalle mappe allegate la maggior parte dei rilevamenti sono di giallo intenso e quindi 30-40 Ug/m3 (µmicrogrammi per metro cubo), L’unico giallo chiaro si registra vicino al castello Borromeo (20-30 Ug/m3). Invece troviamo l’Arancione (40-50 Ug/m3) su via XXV aprile all’altezza di Bellingera, ma si presume ovviamente che interessi tutta la via considerato il traffico, su via Di Vittorio, altro punto di grande traffico e nella frazione di Linate.  La nostra considerazione finale è che sarebbe utile vietare l’utilizzo delle auto nei pressi delle scuole e degli asili a salvaguardia dei più piccoli e ovviamente per quanto possibile usare meno l’automobile ma qui si arriva al nodo cruciale dei trasporti e all’importanza degli alberi».