Milano, assunzioni Vigili, De Corato: «In Comune giocano al lotto: prima 500, ora 900 nuovi agenti. I milanesi si domandano dove siano». Podcast.

Per l’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia in città la situazione è preoccupante: «Più fatti meno parole: zone movida abbandonate, mezzi pubblici in mano a ladri, parchi regno dello spaccio»

«Non sarebbe male, a detta dei residenti, rivedere i ghisa per le strade di Milano»

16 maggio 2022 – «Ormai siamo al rilancio dei numeri. A quanto pare, entro il 2023 saranno assunti 900 agenti di Polizia locale, anziché 500, come era stato annunciato in precedenza. In particolare, a breve, fra giugno e luglio, sbarcheranno sul suolo milanese i primi 120 vigili. I numeri sono quasi raddoppiati e questa “magnanimità” nelle assunzioni degli uomini in divisa non può che lusingarmi. Il problema è che sono numeri impressi sulla carta e sparati a voce, ma che rischiano di non trovare riscontro nella realtà. I cittadini milanesi, infatti, continuano a chiedermi a gran voce dove siano gli agenti in divisa, perché in strada ne vedono sempre meno. Lo stesso sindaco, di fronte alla situazione sicurezza ormai ingestibile, si è rivolto al ministro Luciana Lamorgese, lamentandosi del depotenziamento del servizio di Strade sicure dell’esercito italiano» dichiara l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, in merito all’annuncio dell’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli, dell’imminente assunzione di 120 vigili nel capoluogo lombardo.

«Via Lecco, i Navigli, il quartiere Isola, piazza Duomo, piazza dei Mercanti, piazza Duca d’Aosta, piazza Selinunte, viale Padova: sono tutte zone in cui si sono verificati e si verificano periodicamente atti criminosi e dove la Polizia locale si trova con il lumicino – aggiunge De Corato – i milanesi, anziché le parole, vogliono i fatti. Non sarebbe male, a detta dei residenti, rivedere i ghisa per le strade di Milano: quelli del Servizio Tutela Trasporto Pubblico, quelli di quartiere e tutti gli altri che con il sindaco Moratti e con Albertini circolavano regolarmente. Sarebbe interessante sapere esattamente quanti uomini presidino il territorio, in particolar modo di notte, la fascia oraria più critica dal punto di vista della criminalità: i milanesi non dormono sonni tranquilli».

 

Arerstato il rapinatore del quartiere Isola, irregolare in Italia e pluripregiudicato

 «Ieri pomeriggio, intorno alle 16, un 49enne che passeggiava in via Pietro Borsieri, nel quartiere di Isola – uno dei più chic e il più avanguardistico di Milano – è stato brutalmente rapinato da un 22enne marocchino, irregolare in Italia e pluripregiudicato, che l’ha spinto a terra e gli ha strappato una collana dal collo, fuggendo a gambe levate. Fortunatamente, il criminale è stato arrestato dagli agenti del commissariato Garibaldi-Venezia. È il 20esimo delinquente di nazionalità marocchina ad essere ammanettato dalla Polizia in meno di due settimane, dal 3 maggio a oggi. Un dato allarmante, destinato a lievitare con l’imminente pedonalizzazione del quartiere: Isola sarà terreno fertile per mala movida e criminalità araba!» commenta l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato, in merito alla rapina, sventata, di ieri pomeriggio in via Borsieri, a Milano.
«Mi auguro che con l’avvento della bella stagione le zone della movida – come Isola, ancora di più con la pedonalizzazione dell’area – non siano lasciate allo sbando, come la scorsa estate – continua l’assessore –  ma che siano collocate delle postazioni fisse di militari o Forze dell’ordine.  Senza un controllo costante, infatti, queste aree diventano teatro di scorribande, maxi risse e aggressioni. Lo scorso luglio il sindaco di Milano, Beppe Sala – che allora era impegnato nella sua campagna elettorale – aveva affermato di aver preso in seria considerazione l’idea del “sindaco della notte” avanzata dai radicali. A distanza di dieci mesi e in vista dell’estate, ci ha ragionato abbastanza e ha trovato una figura che possa subentrare al suo posto occupandosi delle iniziative notturne e mettendo in atto le misure necessarie a salvaguardare la sicurezza della città? Oppure, pure quest’anno il Comune chiuderà un occhio (o due) fingendo che fili tutto liscio? Per ora a Milano di notte, ma anche di giorno, regna la delinquenza».

PROBLEMA DELINQUENZA MAROCCHINA

«In 13 giorni a Milano sono finiti in manette 20 criminali originari del Marocco, quasi tutti irregolari e pluripregiudicati – precisa De Corato – in pratica, quasi ogni giorno nel capoluogo lombardo ne è arrestato più di uno. E i dati, diffusi lo scorso 30 aprile dal Ministero della Giustizia in relazione al numero di detenuti stranieri nelle carceri lombarde lo confermano: gli africani affollano, in stragrande maggioranza, le prigioni della Regione. In testa, sono, appunto, i detenuti marocchini (1047), seguono, al quarto posto, i tunisini (280), al quinto gli egiziani (194), al settimo gli algerini (108), all’ottavo i nigeriani (97), al nono i gambiani (92) e al decimo i senegalesi (83). Insomma, questi soggetti, nonostante non abbiano alcun permesso di soggiorno, continuano a delinquere nel nostro paese, sicuri che le probabilità di tornare in patria sono ridotte al lumicino».