Milano, inaugurata in via Rugabella la prima Casa di comunità, aperta h24, 7 giorni su 7. Fontana:«rivoluzione nel campo socio-sanitario»
Al suo interno lavoreranno 5 medici di medicina generale, 10 infermieri, 2 Oss, 40 specialisti, oltre a medici di comunità e pediatri di libera scelta. Moratti: «nuovo punto di riferimento per i cittadini». Guarda il video.
Fontana: risposte immediate ai bisogni e alleggerimento
ospedali
«Sono molto soddisfatto che oggi sia
stata inaugurata questa prima Casa di Comunità - ha affermato il
presidente Fontana -. Sicuramente questa
inaugurazione rappresenta una rivoluzione nel campo sanitario e un primo passo
per essere più vicini ai bisogni dei cittadini, dare risposte più
mmediate e alleggerire al contempo gli ospedali».
Moratti: forte coinvolgimento degli enti locali e dei
sindaci
«Siamo orgogliosi perché a poche
settimane dall'approvazione della nuova legge, mostriamo concretamente un
presidio della sanità di prossimità. Questo progetto delle Case di Comunità
- ha sottolineato la vicepresidente Moratti -
ha visto una prima applicazione effettuata a partire dal patrimonio della
Regione e una seconda parte per completare la rete dei presidi, con un forte
coinvolgimento delle realtà territoriali e dei sindaci, in questo caso
specifico del Comune di Milano, con cui si è svolto insieme un ottimo lavoro. Le
linee guida che abbiamo dato per la concretizzazione di questa legge - ha
aggiunto - suggeriscono l'integrazione
del sociosanitario con l'assistenziale. In questa CdC di via Rugabella
lavoreranno 5 medici di medicina generale, 10 infermieri, 2 Oss, 40
specialisti, oltre a medici di comunità e pediatri di libera scelta. Questa
sarà una Casa di Comunità aperta 7 giorni su 7, 24 ore su 24 - ha concluso
- e costituirà un punto di riferimento
con servizi molto ampi, alcuni dei quali innovativi, che dimostrano una visione
della presa in carico della persona completa che non ha mai caratterizzato
servizi più frammentati».
Bergamaschi: potenziamento assistenza territoriale oggi
concreto
«Con l'inaugurazione della Casa di
Comunità (CdC) di via Rugabella - ha affermato Bergamaschi - rende avvio concreto il programma di
potenziamento dell'assistenza territoriale nella città di Milano previsto dalla
nuova riforma sanitaria regionale. È l'inizio di un percorso che
proseguirà nelle prossime settimane con la CdC di Villa Marelli a Milano
e la casa e ospedale di Comunità di Sant'Angelo Lodigiano (LO), le prime strutture
ad avviare concretamente i servizi per gli assistiti già all'inizio del 2022.
Il programma generale - ha continuato - riguarderà
complessivamente 71 CdC e 23 Ospedali di Comunità fra la città
metropolitana di Milano e la provincia di Lodi, il 40% dei quali avvierà i
servizi nel corso del 2022. Ora la sfida - ha concluso - è mettere a punto servizi di assistenza in
grado di integrare le attività dei servizi sanitari sociosanitari del servizio
sanitario regionale e quelli sociali comunali per offrire agli assistiti una
reale presa in carico territoriale»
Fabbrini: uno spazio che rafforza il dialogo con i
cittadini
«Un
evento ricco di un grande significato simbolico - ha dichiarato Fabbrini - Non abbiamo solo cambiato l'insegna o i
colori alle pareti, abbiamo aperto uno spazio che garantisce servizi
qualificati e rafforza il dialogo con i cittadini, prestando la massima
attenzione alla reale domanda di salute e di servizi socio-assistenziali. Tutto
questo - ha aggiunto - è stato e sarà
possibile grazie alla capacità di agire in rete da parte delle istituzioni. Sinergia,
collaborazione, visione strategica - ha concluso - questi sono gli elementi che caratterizzano il lavoro degli ultimi
mesi».
I servizi nel dettaglio:
Di seguito, nel dettaglio le attività presenti
all'interno dei cinque piani della Casa di Comunità di Asst Nord Milano in via
Rugabella, 4.
Al piano interrato sono a disposizione dell'utenza: la
Radiologia e l'Ecografia internistica.
Al piano rialzato i punti di contatto con il pubblico:
Punto Unico di Accesso (PUA); Punto ritiro referti; Sportelli polifunzionali.
Al primo piano trovano spazio le attività di: Infermieri
di Famiglia e di Comunità (IFEC), Medici di Medicina Generale (MMG) e CRT
(Coordinamento rete territoriale), oltre a un Punto Prelievi.
I 20 ambulatori specialistici
Al secondo piano gli ambulatori
specialistici di: Infermieristico Cardiologia; Cardiologia; Chirurgia Generale;
Chirurgia Vascolare; Dermatologia; Diabetologia; Dietologia; Ecocardiografia;
Ecocolordoppler; Holter; Ecografia Ostetrico-Ginecologica;
Endocrinologia; Geriatria; Ginecologia; Oculistica; Ortopedia;
Otorinolaringoiatria e Audiometria; Pneumologia; Senologia; Urologia e
Uroflussometria.
Odontoiatria e Salute orale
l terzo piano sono concentrate le attività di Odontoiatria e prevenzione Salute
orale per le patologie dentali, gengivali, e la promozione di stili di vita
sani per la prevenzione di patologie croniche con particolare focus sull'area
materno-infantile e le persone con disabilità.
Oltre allo Sportello Psicosociale per minori e adolescenti; all'hub per le vaccinazioni degli adulti (attualmente in via Statuto), a uno spazio per le associazioni.
Il quarto piano ospiterà aule multimediali, eventi aperti alla comunità e sarà luogo di incontro, formazione, aggregazione.
Servizi innovativi in attivazione
Tra i servizi innovativi in attivazione si segnalano, in particolare, lo
Sportello Psicosociale per minori e adolescenti, che si occuperà di Disturbo
Specifico dell'Apprendimento (Dsa) e Bisogni Educativi Speciali (Bes), ma anche
di bullismo e cyberbullismo; parent training e Disturbi del Comportamento
Alimentare (D.C.A.).
L'Unità di Valutazione multidimensionale (U.V.M.) per le persone fragili che si occuperà di favorire le connessioni dei servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali al fine di determinare interventi personalizzati e condivisi.
E lo Sportello Unico Misure regionali che si occuperà di fornire supporto informativo e formativo e di supervisione ai caregiver non professionali (familiari e assistenti familiari/badanti) al fine di garantire la qualità dell'assistenza alla persona fragile gestita a domicilio.