Nasce biblioShare, il progetto che trasforma vie e quartieri in vere e proprie biblioteche di vicinato

L’esordio nel quartiere Santa Giulia, a Rogoredo. Attraverso una rapida iscrizione al sito internet, è possibile condividere i propri libri con i vicini di casa in maniera gratuita.

La home page del sito di biblioShare

La home page del sito di biblioShare

Trasformare un intero quartiere in una vera e propria biblioteca virtuale a km 0, mettendo i propri volumi a disposizione dei vicini di casa in modo estremamente semplice e soprattutto gratuito. Con questi obiettivi a Rogoredo, presso il quartiere di Santa Giulia, ha fatto il suo esordio biblioShare, progetto che si propone di dare nuova linfa ai libri dimenticati sugli scaffali o nelle cantine, ma che magari potrebbero essere di interesse per qualcun altro. Tutto viene coordinato per mezzo della piattaforma on-line http://santagiulia.biblioshare.it/, presso cui gli interessati devono registrarsi gratuitamente e quindi caricare i titoli dei libri che possiedono e che desiderano mettere in condivisione. Questi vengono poi suddivisi per argomenti ed il sistema fornisce la possibilità di cercare uno specifico titolo o autore. Una volta che un vicino di casa ha individuato e confermato il libro che desidera prendere in prestito, biblioShare invia automaticamente una mail alla persona che lo presta. Dopo di che avviene il contatto tra il proprietario e chi riceve, telefonicamente o via e-mail, rispettando i criteri di disponibilità che sono stati comunicati al momento dell'iscrizione da parte del proprietario. Lo scambio può avvenire presso l'abitazione del proprietario, ma anche per strada, al bar o al parco. Il sistema prevede una serie di regole uguali per tutti, alle quali gli iscritti devono necessariamente attenersi. La principale è il rispetto dei tempi di prestito, pena l'impossibilità di accedere ad altri libri, e naturalmente la cura con cui vanno trattati i volumi ritirati.
Redazione Web