Verso la differenziata e oltre: scelte green a Milano

Nella città sono stati posizionati all’incirca 12.400 smart bin, ovvero i cestini intelligenti in grado di monitorare lo stato di riempimento dei contenitori di rifiuti

A novembre Milano ha ricevuto il Premio Sviluppo Sostenibile 2019 nella categoria Green City Network. Proprio Milano, la città che tutti tendiamo a non considerare green friendly perché industrializzata e tecnologica. Questo premio le è stato assegnato grazie all’introduzione di un Contatore Ambientale che quantifica i benefici ambientali della raccolta differenziata.

Questa è solo l’ultima delle tante iniziative che la città ha adottato per cercare di combattere l’inquinamento e i gravi problemi ambientali che affliggono il pianeta e che non è più pensabile ignorare. Nel capoluogo lombardo è presente da anni la raccolta differenziata porta a porta che comprende le principali tipologie di rifiuti. I quantitativi raccolti nell’ultimo anno sono aumentati rispetto al precedente, mentre è diminuita la quota di indifferenziata non riciclabile. L’obiettivo è quello di arrivare al 65% di raccolta differenziata entro il 2023.

Nella città sono stati posizionati all’incirca 12.400 smart bin, ovvero i cestini intelligenti in grado di monitorare lo stato di riempimento dei contenitori di rifiuti. Questi cestini inviano dei dati alla sala operativa di Amsa (acronimo di: Azienda Milanese Servizi Ambientali) e danno loro modo di intervenire tempestivamente nel caso in cui si debbano svuotare o sistemare dei guasti intervenuti.

L’Amsa si sta dimostrando molto abile anche nell’affrontare le nuove esigenze nate dallo sviluppo del commercio online. Ci sono molte consegne che vengono effettuate ogni giorno e questo produce un aumento dei rifiuti di cartone. Ecco perché la società ha deciso di raccogliere questo materiale insieme alla carta, ritirando i sacchetti con frequenza e regolarità durante la settimana.

I cittadini si stanno dimostrando molto soddisfatti delle attività della società milanese responsabile della sezione ambientale. E non c’è dubbio che riusciranno ad adottare anche comportamenti e abitudini più ecologici nella vita di tutti i giorni. Perché oltre a cercare di smaltire correttamente i rifiuti, è anche importante provare a limitarne la produzione e tentare di condurre uno stile di vita più sostenibile.

Una delle problematiche più importanti riguarda lo smaltimento dei grandi rifiuti come gli elettrodomestici. Smaltimento gravoso e non sempre facile da operare. Ciò che si potrebbe fare per rallentare l’inquinamento che ne deriva è cercare di prestare più attenzione alla manutenzione degli elettrodomestici di casa e di non darli subito per vinti quando si verifica un guasto.

Mettiamo caso che si rompa la lavatrice e che la garanzia sia scaduta. Il comportamento ecologicamente più corretto che si possa adottare è quello di chiedere l’opinione di un esperto. Non è difficile trovare assistenza tecnica per la lavatrice a Milano. Dopo aver capito l’entità del danno e da che cosa dipende, il tecnico potrà consigliare la strada migliore da intraprendere.

Spesso buttare via l’apparecchio rotto è una soluzione affrettata, poco economica e inquinante. Riparare - o almeno provare a farlo - è un’azione responsabile che ciascun cittadino dovrebbe intraprendere.

Combattere l’inquinamento e lo spreco di risorse naturali è un dovere della nostra specie, ma anche un nostro diritto. Ed è giusto che ci siano realtà come Amsa che agevolino queste operazioni.