Contro la violenza sulle donne: le iniziative del Comune di Peschiera Borromeo per far conoscere i vari volti della violenza
Venerdì 18 novembre al Teatro De Sica con ingresso gratuito “Barbablù”; venerdì 25 novembre, dalle ore 18.30, presso la Biblioteca Comunale di via Carducci 5 la presentazione del libro “Il mio nome è Aoise” scritto dal giudice Marta Correggia.
“La cultura porta alla cittadinanza il tema della violenza
sulle donne”. A Peschiera Borromeo, in occasione della giornata contro la
violenza sulle donne 2022, sono previsti due appuntamenti:
- Venerdì 18 novembre al Teatro De Sica (ore 21: ingresso libero, senza
prenotazione) andrà in scena lo spettacolo “Barbablù” che propone una
rivisitazione della nota fiaba in chiave moderna, ambientata in una ricca
provincia del nord Italia. La rappresentazione intende porre un focus sulla
violenza domestica, che può essere anche psicologica, non solo fisica. Tra
violenze e soprusi si intraprende un viaggio nella mente della protagonista: si
inizia con atmosfere comedy che sfociano nel thriller, indagando il lato oscuro
della nostra società con un colpo di scena finale. Barbablù è una produzione di
“Teatro in Mostra”; regia di Magdalena Barile, con Laura Negretti e Antonio
Grazioli. A teatro per l’occasione sarà presente nel porticato l’Associazione
“Parole e Punti” di Milano con le coperte dell’abbraccio, a sostegno delle
donne vittime di violenza e di chi subisce violenza di genere; a questa
iniziativa hanno contribuito le associazioni peschieresi e sono state preparate
39 coperte, grazie alla cui vendita si possono realizzare progetti
d'integrazione per le vittime.
- Venerdì 25 novembre, dalle ore 18.30, presso la Biblioteca Comunale di via
Carducci 5 i cittadini potranno ascoltare diverse voci che affronteranno
l’argomento della violenza contro le donne, violenza che ha molte sfumature.
Sarà presente il giudice Marta Correggia, autrice del libro “Il mio nome è
Aoise” con prefazione di Alex Zanotelli (Vanda Edizioni). L’opera affronta il
delicato e straziante argomento della tratta delle ragazze nigeriane,
sottoposte a un tragico destino fatto di violenze e sfruttamento. Sarà presente anche un’operatrice del centro
antiviolenza CAV - Rete Territoriale Interistituzionale Antiviolenza degli
Ambiti del Sud Est Milano e del Paullese – progetto “Fuori dal Silenzio”.
Modera il dott. Carmine Picariello; anche in questo caso, ingresso libero senza
prenotazione. «La violenza sulle donne
– dichiara il vicesindaco Stefania
Accosa con deleghe alla cultura ed eventi – è un virus della nostra società che ancora non siamo stati in grado di
debellare. È importante ricordare a tutti come la violenza si manifesti a più
livelli, in più ambiti, per questo abbiamo scelto questa chiave di lettura. Il
problema esiste sia nelle famiglie più all’apparenza insospettabili, sia nelle
sue manifestazioni più estreme: mi riferisco alla tratta di esseri umani. È
impressionante quanto sia diffusa la violenza sulle donne, quante siano le
storie quotidiane nascoste ai nostri occhi; per questo è bene sensibilizzare i
nostri figli fin da bambini, educandoli al rispetto altrui e al pretenderlo.
Non dobbiamo mai smettere di parlare di questi lati oscuri che toccano da
vicino tutte le nostre vite».