Dagli Usa arriva la campagna che dice basta al linguaggio anti animali e stila una tabella per cambiare abitudini e modi di dire

«Le parole contano e man mano che la nostra comprensione della giustizia sociale si evolve, il nostro linguaggio si evolve insieme ad esso»

Il gruppo animalista americano PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) chiede la fine del "linguaggio anti animale", e fornisce frasi alternative per proverbi e modi di dire. I vecchi detti possono sembrare innocui, ma secondo PETA, potrebbero effettivamente essere considerati un linguaggio discriminante e contribuire a abbassare la soglia dell’attenzione e della morale per la salvaguardia degli animali. Per questo motivo martedì 4 dicembre PETA in un tweet (di seguito), ha fornito un elenco di suggerimenti per trasformare “amichevoli” le frasi di uso comune discriminanti, sia per gli animali stessi, ma anche offensive per la sensibilità dei vegani. «Le parole contano – scrivono gli attivisti di PETA -, e man mano che la nostra comprensione della giustizia sociale si evolve, il nostro linguaggio si evolve insieme ad esso. Proprio come è diventato inaccettabile usare un linguaggio razzista, omofobico o discriminante. Le frasi che banalizzano la crudeltà verso gli animali svaniranno dal momento che sempre più persone inizieranno ad apprezzare gli animali per quello che sono». PETA ha anche fornito una tabella per fare degli esempi concreti con i detti in lingua inglese - che naturalmente a noi non danno l’idea immediata del cambio di linguaggio che auspicano gli animalisti -, e la trasformazione in frasi non discriminanti. Così ci siamo presi la briga di comporre una tabella con alcuni proverbi e modi dire in lingua italiana nei quali gli animali sono protagonisti, immaginando come potrebbero cambiare nella lingua di Dante Alighieri secondo le indicazioni della famosa associazione animalista ormai arrivata ad avere rappresentanze in tutto il mondo.
Giulio Carnevale

Quando canta il merlo, siamo fuori dall'inverno

Quando canta il tuo vicino, speriamo di essere fuori casa

Se canta il gallo fuori d'ora, il tempo va in malora

Se fischia il fallo fuori d’ora, la partita va in malora

Quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba

Quando non ce la fai dici che è colpa del partner

Tanto va la gatta al lardo che lascia lo zampino

Tanto va la barca al largo che ti perdi il capellino

Prendi il toro per le corna

Prendi il fiore per le spine

Tempo da cani

Tempo da canne

A cavallo donato non si guarda in bocca

A motocicletta regalata non si guardano le gomme

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