Peschiera, al via i lavori di ampliamento del plesso scolastico I.C.S. “Fabrizio De André” a San Bovio: l’intervento durerà 14 mesi

I lavori ridisegnaranno e riqualificheranno la scuola Primaria e l’adiacente scuola dell’Infanzia

«Il progetto esecutivo per la realizzazione dell’ampliamento dell'I.C.S. “De André” riguarda rispettivamente la scuola Primaria e l’adiacente scuola dell’Infanzia di San Bovio – si legge nella nota del Comune di Peschiera Borromeo inoltrata questa mattina agli organi di stampa -. La scelta di realizzare un ampliamento in continuità con l’esistente nasce dalla volontà di agire non solo sugli aspetti funzionali del complesso scolastico ma anche sull’immagine architettonica della scuola ricostruendo, grazie alle nuove volumetrie in adiacenza alle esistenti, gran parte del fronte su Viale Abruzzi. Costruire una nuova immagine significa anche rafforzare la presenza del complesso nel mezzo di un quartiere vitale, per il quale la scuola stessa possa diventare un punto di riferimento nel tessuto urbano così come in quello sociale. L’ampliamento della scuola dell’Infanzia è rappresentato da un nuovo volume a satellite che si dirama da quello esistente e prosegue, ad un unico livello, la riscrittura del fronte lungo Viale Abruzzi fino al portico d’ingresso alla struttura che rimane invariata. Invece, l’ampliamento della scuola Primaria è incentrato sulla realizzazione di un nuovo ingresso che contiene un diverso sistema di collegamento verticale capace di connettere in modo fluido i nuovi spazi al piano primo. Al piano terra sono poste la biblioteca insegnanti e la mensa, elementi a cui viene garantito anche un uso indipendente dal complesso scolastico. Il nuovo ingresso oltre a contenere il collegamento verticale con l’inserimento di una scala e di un ascensore, rappresenta un nuovo spazio di connessione, un vero atrio d’ingresso, ampio e fluido in assoluta continuità con quello esistente e che permette un agevole accesso ad un unico turno alla nuova grande mensa; accanto all’ascensore si trova infine l’ingresso alla sala polifunzionale con un blocco di servizi igienici riservato. La mensa – continua il comunicato stampa - è stata praticamente raddoppiata con un avanzamento del fronte su via degli Abruzzi per tutta la sua larghezza; fronte che, al fine di garantire il corretto apporto illuminante al nuovo grande locale, è stato realizzato completamente vetrato. Con questo progetto l'obiettivo è ricercare una nuova immagine architettonica, data dall'utilizzo di una "schermatura" formata da pannelli in lamiera forata verniciata in bianco che viene anteposta con un ritmo dinamico ai nuovi volumi realizzati; questi ultimi sono parallelepipedi elementari, caratterizzati da grandi vetrate che si aprono su pareti di colori vivaci che emergono mutevoli da dietro le schermature nelle porzioni con vetrate mentre si condensano in grandi superfici omogenee nelle parti con tamponamento cieco. Il piano terra del volume della sala polifunzionale è arretrato formando un portico a sbalzo con il piano primo che rimane sospeso sulle grandi vetrate, questa volta non schermate; la schermatura soprastante prosegue anche chiudendo il lato della corte, un piccolo vuoto che media come un filtro il rapporto tra interno ed esterno del blocco centrale destinato al collegamento verticale e al corridoio delle nuove aule, modulando la luce ma anche la visibilità verso il paesaggio urbano circostante. Nel nuovo volume della scuola dell’Infanzia – conclude la informativa alla stampa - il tema delle schermature si fa più elaborato, diventando un pergolato che perimetra le grandi vetrate dell’aula per le attività e riducendo l’irraggiamento degli spazi interni, creando inoltre uno spazio di transizione tra aperto e chiuso, ombreggiato e protetto, che, attraverso le grandi aperture entra in relazione funzionale diretta con gli spazi interni».