Peschiera, Biciplan: l’amministrazione Accosa (FdI) sapeva del taglio degli alberi dal 23 settembre 2023, ma non informò i cittadini

Marco Griguolo: «Abbiamo dato la nostra disponibilità a venire nei comuni a spiegare nei dettagli la Linea 7 del progetto ma durante il mandato dell'amministrazione Accosa non abbiamo ricevuto nessun invito»

Buona la partecipazione, circa 50 persone all'Auditorium Norma Cossetto

Buona la partecipazione, circa 50 persone all'Auditorium Norma Cossetto

Si è svolto martedì 10 dicembre 2024, presso l’Auditorium Norma Cossetto della Biblioteca Comunale di Peschiera Borromeo, un incontro pubblico sul controverso progetto del Biciplan. Al centro del dibattito, il taglio di numerosi alberi lungo i percorsi previsti, che ha scatenato forti polemiche tra cittadini e amministratori locali. Presenti all’evento il sindaco Andrea Coden, il consigliere delegato alla Mobilità di Città Metropolitana Marco Griguolo, l’assessora all’Ambiente Paola Baratelli, il moderatore Marco Menichetti, e diversi tecnici della Città Metropolitana, tra cui l’ingegnera Gabriella D’Avanzo, responsabile tecnica del progetto.

Griguolo: «Responsabilità mia, ma i comuni sapevano da settembre 2023»

Marco Griguolo, durante il suo intervento, ha dichiarato: «Il progetto finanziato dal PNRR ha delle scadenze che ci obbligano a fare in fretta. La responsabilità politica del progetto è mia. Tuttavia, già il 22 settembre 2023, con firma digitale, l’accordo sul Biciplan era stato comunicato a tutti i sindaci coinvolti, compresi i dettagli sul taglio degli alberi». Questo dettaglio è emerso con forza dopo le domande della Redazione di 7giorni, che ha incalzato: «Era chiaro, già allora, che numerosi alberi sarebbero stati abbattuti. Perché non è stato informato il pubblico?».

La precedente amministrazione, guidata da Stefania Accosa, ha subito pesanti critiche. Griguolo ha affermato che «nessun invito a un incontro pubblico è mai pervenuto al sottoscritto durante il mandato della giunta Accosa». L’ex vicesindaca, presente in sala, ha respinto le accuse spiegando: «Le comunicazioni arrivavano spesso in ritardo o incomplete. In piena campagna elettorale, non potevamo organizzare incontri pubblici».

Interlocuzione e alberi salvati

Griguolo ha anche voluto sottolineare il ruolo positivo della nuova amministrazione di Peschiera Borromeo, spiegando come l’interlocuzione per limitare il taglio degli alberi sia partita proprio con l’attuale giunta: «Devo dare merito all’assessora Paola Baratelli che, "rompendo" in maniera costante, ci ha permesso di rivedere alcuni aspetti del progetto. Grazie al suo impegno, siamo riusciti a intervenire e salvare parecchi alberi dal taglio». Questo intervento, secondo Griguolo, dimostra che con la giusta determinazione è possibile migliorare progetti complessi come il Biciplan.

La voce dei cittadini: rabbia e richieste di chiarimenti

Numerosi cittadini hanno preso la parola, manifestando indignazione per la mancanza di trasparenza e partecipazione. Una residente di Linate ha sottolineato: «Sono stati abbattuti 19 pioppi nella nostra frazione senza alcun preavviso. Si è parlato di un errore, ma il danno ormai è fatto». Altri hanno lamentato la mancata ripiantumazione, chiedendo interventi concreti e di qualità: «Non vogliamo cespugli rinsecchiti, ma alberi veri». Il fatto che la nuova ciclabile sia collegata a Ponte e non con il resto di Milano ha sollevato parecchie perplessità dei residenti della frazione di Linate.

Una cittadina di via Archimede ha posto domande sulla sicurezza delle piste: «Il progetto prevede piste ciclabili senza marciapiedi pedonali. Come possiamo uscire di casa senza rischiare incidenti con le biciclette?». La risposta dell’ingegnera Gabriella D’Avanzo ha rassicurato solo in parte: «Sono previste riduzioni di sezione e attraversamenti sicuri, studiati per minimizzare i rischi».

Le questioni sollevate da 7giorni

La nostra Redazione ha portato all’attenzione temi cruciali:

  1. Manutenzione delle infrastrutture: «Città Metropolitana non è nota per la cura delle sue opere. Come pensate di garantire la manutenzione delle nuove piste ciclabili?». Griguolo ha risposto: «La manutenzione verrà gestita con un protocollo condiviso tra Città Metropolitana e i singoli comuni».

  2. Compensazione ambientale: «Gli alberi abbattuti verranno sostituiti adeguatamente? I cittadini sono scettici». L’ingegnera D’Avanzo ha precisato: «La compensazione è prevista in rapporto 1:2 o 1:3, in base alle normative del Parco Agricolo Sud. Inoltre, altre piantumazioni verranno effettuate nei centri urbani».

  3. Coinvolgimento della cittadinanza: «Un progetto così impattante doveva essere condiviso prima con i cittadini. Perché questa mancanza di comunicazione?». Griguolo ha ammesso: «Avremmo potuto fare di più, ma la comunicazione non è solo responsabilità della Città Metropolitana. Anche i comuni devono svolgere il loro ruolo».

  4. Taglio dei pini marittimi di via 2 Giugno: «C'era spazio per il passaggio della ciclabile, c'erano più dei 2,5 metri, requisito minimo per la pista finziata dal PNRR». La responsbaile del'Ufficio Tecnico di CMM ha spiegato che la relazione dell'agronomo segnalava che con gli scavi si sarebbero intaccate le radici, sarebbero diventati pericolosi per via di alcune problematiche presenti e non si poteva fare a meno.

Accusa incrociata tra presente e passato

L’attuale amministrazione, guidata da Andrea Coden, ha sottolineato come alcune decisioni siano state ereditate: «Non è giusto attribuire alla nuova giunta le colpe di una mancata gestione del passato. Abbiamo invitato il consigliere Griguolo al Consiglio Comunale di settembre, ma non è potuto intervenire per impegni precedenti».

Stefania Accosa, dal canto suo, ha ribadito: «Le osservazioni avanzate dalla nostra amministrazione, come la deviazione del tracciato su via Baracca, non sono state accolte. Tuttavia, il progetto è stato approvato a livello sovracomunale, lasciando poco margine di modifica».

Conclusioni e prossimi passi

L’incontro si è concluso con un appello alla collaborazione tra cittadini, amministrazioni locali e Città Metropolitana. Marco Menichetti ha invitato tutti a mantenere un dialogo aperto: «È fondamentale monitorare l’evoluzione del progetto e garantire che le promesse vengano mantenute».

Restano in sospeso molte questioni, dalla reale efficacia delle compensazioni ambientali alla sicurezza delle infrastrutture. Una nuova riunione è prevista nei prossimi mesi per verificare i progressi e raccogliere ulteriori segnalazioni dei cittadini.

Giulio Carnevale