Peschiera Borromeo, Giacinto Losi vince i Campionati Mondiali di tiro con la pistola

Con 3 ori, 2 argenti e 2 bronzi il peschierese conquista il primo posto nella classifica generale dei Campionati Mondiali disputati in Svizzera

Giacinto Losi, con le medaglie e la coppa di vincitore

Giacinto Losi, con le medaglie e la coppa di vincitore

Giacinto era l'unico italiano in gara ed ha battuto un'ardita concorrenza

Peschiera Borromeo, il cittadino Giacinto Losi si è distinto durante i Campionati Mondiali di Tiro con la Pistola, che quest’anno si sono svolti in Svizzera. Il 53enne è salito sul podio molte volte, conquistando 2 bronzi, 2 argenti e ben 3 ori, quest’ultimi rispettivamente nelle gare di: tiro rapido, tiro da 25 metri e sagoma in movimento a 25 metri. Le suddette medaglie gli hanno permesso di vincere la classifica generale, maturando una distanza abissale (oltre 1000 punti) dal secondo classificato. Le gare si sono tenute in Svizzera, in una base militare nei pressi di Chur (Coira), e tale campionato che richiama appassionati da tutto il mondo si svolge ogni sei anni, una tempistica dovuta alla rigorosa organizzazione che ne consegue, vista la tipologia di armi che vi gareggiano. 
«Questo sport è poco conosciuto in Italia - spiega il vincitore Giacinto Losi – di solito mi alleno al Poligono di Lodi, ma qui da noi non ci sono poligoni che supportano certi calibri. Io ad esempio ho gareggiato con un calibro 45, ma ai Campionati Mondiali ho visto armi di cui ignoravo l’esistenza. Mi alleno da quando ho 22 anni, ed è un peccato che certe competizioni non siano riconosciute a livello Olimpionico, inoltre - continua - qui da noi non si parla di questo sport, tanto che ho scoperto l’esistenza dei Campionati Mondiali solamente lo scorso gennaio. A quel punto ho svolto una vera e propria full immersion, allenandomi quattro volte a settimana». Quello di Giacinto è un risultato incredibile, soprattutto tenendo conto dei molti Paesi dove invece esistono poligoni attrezzati unitamente ad una sponsorizzazione maggiore dello sport di tiro con la pistola superiore al calibro 22. Basti pensare a Nuova Zelanda, Australia,  Stati Uniti e agli Stati di Centro e Sud America, infatti alle spalle del peschierese (unico italiano partecipante) sono arrivati un Venezuelano ed un Colombiano.
«I Mondiali sono stati estenuanti  – racconta Giacinto – si è svolta in soli 4 giorni, ma la soddisfazione è tanta, anche perché per me si è trattato della prima competizione fuori dai confini nazionali, dove fino ad ora ho disputato solo una decina di gare. Tornato a casa ho festeggiato con i miei amici e alla mia compagna, Clara, unico immenso amore della mia vita, alla quale ho dedicato la vittoria. Il resto della mia famiglia invece è sempre stato più restio nei confronti di tale sport. In futuro - conclude - potrei partecipare nuovamente, o andare a provare i poligoni della Nuova Zelanda, tutto è possibile, non mi pongo limiti».