Servizi hosting: in quale zona del mondo è collocato il mio sito web?

Quando si mette in rete un nuovo sito Internet bisogna necessariamente collocarlo in un server: la rete mondiale, infatti, non è altro che questo, una serie di computer che ne fruiscono, ovvero i cosiddetti “clienti” e altri computer che rendono il servizio disponibile, ovvero i “server”.

Globe Internet Icon Line Connection of Circuit Board

In quale zona del mondo si trova il mio sito Internet? Sono davvero pochi i proprietari di siti Internet che si pongono questa domanda, a prescindere dal fatto che si tratti di persone, aziende, enti o altro ancora.
Ad una domanda simile, probabilmente in molti risponderebbero che un sito Internet non ha una collocazione geografica in quanto basta collegarsi al relativo indirizzo per poterlo visualizzare, ma in realtà non è così: se da un lato, infatti, un sito può essere visitato da qualsiasi parte del mondo, dall’altro anch’esso ha una sua “casa” a livello geografico.
Ma come è possibile questo? Andiamo a scoprirlo, evitando termini tecnici che potrebbero risultare di difficile comprensione.

Server e servizi hosting: che cosa sono?

Quando si mette in rete un nuovo sito Internet bisogna necessariamente collocarlo in un server: la rete mondiale, infatti, non è altro che questo, una serie di computer che ne fruiscono, ovvero i cosiddetti “clienti” e altri computer che rendono il servizio disponibile, ovvero i “server”.
Il server è un computer a tutti gli effetti, un computer che può essere collocato anche nel proprio ufficio e in un caso simile, ovviamente, non si hanno dubbi su quale sia la collocazione geografica del proprio sito Internet.
Nella grande maggioranza dei casi, tuttavia, chi vuol mettere in rete un nuovo sito non si dota di un server di proprietà, ma usufruisce di un servizio hosting, formula sicuramente molto più agevole ed economica, nonché più adatta a chi non ha competenze informatiche.
Con il servizio hosting delle società specializzate, denominate provider, offrono dei servizi server nelle proprie infrastrutture, esonerando così il cliente da qualsiasi incombenza tecnica e garantendo sotto la propria responsabilità l’impeccabile fruibilità del sito web.

Dove sono i data center del provider scelto?

Ma se ci si rivolge a un provider, il proprio sito Internet dove viene “ospitato”? Rispondere a questa domanda è meno scontato di quanto si creda in quanto molte società del settore operano in maniera transnazionale, avendo dei data center, ovvero appunto delle grandi infrastrutture adibite a server, situati in zone del mondo molto lontane da quelle dove hanno la loro sede legale.
Le migliori aziende del settore sono molto trasparenti da questo punto di vista, informando scrupolosamente i loro clienti sulla collocazione geografica dei loro data center: nella pagina dedicata ai servizi di hosting di Flamenetworks, ad esempio, è specificato che i data center si trovano in Italia e in altri Paesi dell’Unione Europea.

Perché è bene preferire i data center situati in Europa

Ovviamente, non esistono delle nazioni che si possano considerare in assoluto “migliori” rispetto ad altre per quel che riguarda la collocazione dei server, tuttavia per chi vuol realizzare un sito Internet in Italia è sicuramente preferibile rivolgersi ad un provider che abbia i propri data center in Europa.
Se si afferma questo non è soltanto per ragioni tecniche, ma anche perché il trattamento dei dati personali nell’ambito dell’Unione Europea prevede delle procedure molto rigorose sulla base di quanto disposto dal Regolamento GDPR; nei paesi extraeuropei, dunque, la sicurezza in termini di privacy potrebbe non essere al medesimo livello.
È questo, dunque, ciò che è utile sapere circa la collocazione geografica dei siti Internet: se non ci si è mai posto questa domanda, è possibile dare un’occhiata al sito Internet del provider da cui si è acquistato un pacchetto hosting, o comunque richiedergli tale informazione.