Partito Democratico di San Donato Milanese ha rilasciato una serie di dichiarazioni relative a una mozione consigliare incentrata sul trasporto ferroviario, evidenziando la necessità di affrontare le criticità che affliggono i pendolari del sud-est milanese. 

«In questi mesi abbiamo scelto di incontrare associazioni e comitati locali per confrontarci sui tanti temi che interessano il nostro territorio», ha dichiarato un portavoce del Partito Democratico. Dal confronto con il Comitato Viaggiatori e Pendolari del Sud Milano e del Lodigiano i democratici locali hanno evidenziato le molte criticità, che a loro dire, da anni Regione Lombardia semplicemente ignora, nonostante le tante promesse degli Assessori che si sono succeduti. Il Partito Democratico denuncia come i pendolari, gli studenti e i lavoratori, vivano quotidianamente disagi inaccettabili: tra ritardi, cancellazioni delle corse negli orari di punta, treni sovraffollati e ora anche la beffa dell’azzeramento del bonus ritardi sull’abbonamento mensile.

Il partito democratico afferma che il rinnovo dell’appalto a Trenord senza gara, per altri dieci anni, fa pensare che la destra viva una realtà diversa da quella di tutti noi. Dichiara inoltre che sarebbe una scelta strategica e fondamentale quella di investire per migliorare il servizio, anche su una tratta come la Lodi-Milano, che sembra semplicemente non interessare a Regione Lombardia, con i pendolari del sud-est milanese abbandonati a loro stessi.

Il Gruppo consiliare del Pd di San Donato Milanese ha quindi protocollato una mozione per porre il tema del trasporto pubblico al centro del dibattito. In queste settimane proseguirà il confronto con i Circoli del Partito Democratico dell’asse della Via Emilia e di tutto il Sud-Est per dare ancor più forza a questa battaglia al fianco delle cittadine e dei cittadini, e porterà la discussione fino in Regione Lombardia, attraverso i propri Consiglieri. «Perché non esistono cittadini e territori di serie B», ha concluso il portavoce.