Il Consigliere Regionale Franco Lucente ha presentato un’interrogazione in Consiglio regionale al fine di chiedere “se è intenzione della Giunta voler definire le distanze della Legge Regionale del 2005, e comunque in misura non inferiore a 200 metri”. In effetti la legge Regionale n. 12 del 11 marzo 2005, stabiliva, all’articolo 72, che il Piano delle attrezzature religiose dei singoli Comuni dovesse prevedere “distanze adeguate tra le aree e gli edifici da destinare alle diverse confessioni religiose”. La quantificazione di suddette distanze veniva però rimandata a una successiva deliberazione della Giunta regionale. Ad oggi tuttavia la delibera non è ancora stata adottata e il Comune di Milano si è autoregolato optando per una distanza di 100 metri. La proposta di Lucente raddoppierebbe tale distanza. Ovviamente la mozione, se approvata, varrebbe per l’intera regione, ma la questione più problematica è relativa alla città di Milano, il cui piano individua un’area per la costruzione di una Moschea in via Esterle. Questa, infatti, si troverebbe in linea d’aria a circa 100 metri dalla parrocchia di San Giovanni Crisostomo, sita in via Padova 116. Lucente, a questo riguardo, sottolinea: «Il problema si pone in modo stringente a Milano, in via Padova, e lo ha sollevato il nostro consigliere e presidente di Commissione di Municipio II Riccardo Truppo, ma servirà anche in futuro in qualsiasi altra città della Lombardia».