Un filippino di 58 anni è morto precipitando dal quarto piano di un palazzo mentre puliva una porta finestra dell'abitazione del proprio datore di lavoro. È accaduto attorno alle 21 di martedì 6 aprile in viale Monza, a Milano. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile, l’uomo stava pulendo i vetri nell'appartamento vuoto quando ha perso l'equilibrio quasi in contemporanea con l'ingresso del proprietario di casa. Quest’ultimo ha riferito agli inquirenti di non essersi accorto di nulla, spiegando altresì che il domestico lavorava da lui da circa 6 anni. Lo sfortunato 58enne è precipitato a poca distanza da una pizzeria, il cui titolare ha chiamato i soccorsi dopo aver notato l’uomo a terra. I paramedici hanno provato a stabilizzarlo, ma il paziente è deceduto durante il trasporto in ospedale. Inizialmente si è ipotizzato che il 58enne fosse stato colto da un malore perché il corpo non presentava segni esterni evidenti di una caduta ma dopo un controllo più approfondito i medici si sono resi conto che le fratture erano compatibili con la caduta da una grande altezza. Gli investigatori stanno visionando le immagini delle telecamere del condominio e al momento ritengono che si sia trattato di una fatalità causata da una concatenazione di eventi sfortunati, come il possibile spavento del filippino quando il proprietario ha aperto la porta e il vento forte di quella sera.