Caso Battisti, tutti i condannati per omicidio e terrorismo devono scontare le pene previste dalla giustizia italiana

Sulla scia dell’entusiasmo per aver spostato l’attenzione mediatica dai disastri e dall’agonia in cui naviga lo screditato governo Berlusconi, il Centrodestra ha però superato il limite della decenza, pensando di poter dare lezioni di lotta al terrorismo anche a chi si è sempre battuto contro di esso, già negli anni Settanta, manifestando anche trentun’anni fa e non solo oggi.
Il terribile anno 1979, con troppi caduti tra magistrati, poliziotti, dirigenti industriali e semplici cittadini, iniziò con l’assassinio dell’operaio comunista Guido Rossa, delegato CGIL all’Italsider di Genova, ucciso dalle Brigate rosse.
La reazione al terrorismo, nemico giurato della classe lavoratrice italiana e di tutte le cittadine e i cittadini anche allora, fu patrimonio di tanti, di vario orientamento politico e culturale, ma vide un ruolo decisivo di Enrico Berlinguer, segretario generale del PCI, e di Luciano Lama, segretario generale della CGIL.