Le indagini, durate circa due mesi, sono state condotte dai Carabinieri del Nucleo di Tutela Patrimonio Culturale di Monza, con la collaborazione degli omologhi colleghi di Firenze e dell’Arma di Milano. Si tratta essenzialmente di ostensori e reliquiari contenenti le vestigia dei Santi, facilmente asportabili perché piccoli ed esposti alla venerazione dei fedeli. Il responsabile dei furti è stato individuato in un 30enne milanese, che è stato denunciato per furto aggravato, che agiva sempre secondo il medesimo modus operandi. Dopo aver sottratto i beni, l’uomo li metteva in vendita in asta telematica, ma l’acquirente era quasi sempre un mercante toscano specializzato in oggetti religiosi. Il ladro è stato è stato bloccato dai Carabinieri di Milano proprio mentre portava con sé una borsa piena di oggetti sacri da mostrare al mercante. Finora sono stati individuati i beni oggetto di furto ai danni di 13 chiese lombarde delle province di Lecco, Monza e Brianza, Lodi, Cremona, Milano e Bergamo.

Redazione Web