Maxi operazione antidroga tra Milano e la Spagna: 24 arresti e sequestri per milioni di euro

Scoperti tre sodalizi criminali attivi nel traffico internazionale di droga, armi e riciclaggio. Tra gli indagati anche padre e figlio arrestati a Malaga

Un’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano ha portato all’arresto di 24 persone, ritenute membri di tre organizzazioni criminali dedite al traffico di droga, riciclaggio internazionale di denaro e traffico d’armi. I provvedimenti cautelari, emessi dal GIP del Tribunale di Milano, sono stati eseguiti dalla Polizia di Stato tra le province di Milano, Novara e Monza-Brianza, con due arresti effettuati in Spagna, a Malaga, grazie alla collaborazione internazionale. I soggetti coinvolti, 17 dei quali finiti in carcere e 7 ai domiciliari, sono indagati per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio e per aver utilizzato un sistema finanziario clandestino, sfruttando la compiacenza di commercianti cinesi per trasferire oltre 1,4 milioni di euro tra Italia e Spagna. L’inchiesta, avviata nel 2021 dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile, ha permesso di ricostruire tre reti criminali distinte. La prima, guidata da un 35enne di origini siciliane residente a Limbiate, era attiva nel rifornire cocaina, hashish e marijuana a clienti di Lombardia, Roma e Palermo. La seconda, con base tra Turbigo e Magenta, era diretta da un uomo originario di Cuggiono e residente a Malaga. L’uomo, insieme al figlio classe 2003, gestiva il traffico di cocaina con l’appoggio di malavitosi calabresi. La violenza era uno strumento di controllo: emblematico il pestaggio di un pusher a Tenerife nel 2022 per un debito di 8mila euro. Il terzo gruppo, operativo in Brianza, trafficava hashish dalla Spagna e armi provenienti dall’ex Jugoslavia. In un sequestro del novembre 2021 a Vimercate, sono stati rinvenuti 5 Kalashnikov, pistole, granate e oltre 800 munizioni. Durante le indagini sono stati già effettuati 26 arresti in flagranza, con il sequestro di 15,5 kg di cocaina, 457 kg di hashish, 90 kg e 150 piante di marijuana, oltre a 100mila euro in contanti. Il procedimento è ancora in fase di indagine preliminare. Le responsabilità degli indagati saranno accertate solo in caso di condanna definitiva.