Milano, spari con la scacciacani per festeggiare un matrimonio, sospesa per 15 giorni la licenza al al “City Minimarket” di via Oxilia
I quattro giovani coinvolti sono italiani di seconda generazione; tre sono stati indagati e uno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato della volante della Polizia
Per celebrare il matrimonio di un amico, alcune persone
hanno sparato vari colpi a salve in aria, durante la notte, causando
preoccupazione e spavento in un quartiere. Successivamente, queste stesse
persone si sono rifiutate di sottoporsi ai controlli da parte degli agenti, i
quali hanno trovato una pistola scacciacani e una mazza da baseball nelle loro
auto. Queste persone sono il proprietario e alcuni clienti del City Minimarket
di via Oxilia 1, con vetrina su via Venini, che il questore di Milano, Giuseppe
Petronzi, ha deciso di chiudere per due settimane.
La licenza del minimarket è stata sospesa per 15 giorni,
come comunicato al proprietario venerdì mattina dagli agenti del commissariato
Greco Turro, in seguito agli eventi accaduti.
Tutto è iniziato la notte del 31 luglio scorso, quando sono
giunte diverse segnalazioni al numero 112 da parte dei cittadini riguardo a
presunti spari in corso a Nolo. Inoltre, sono state segnalate anche gomme
bruciate, corse in auto e urla per le strade. Gli agenti della volante hanno
individuato i giovani clienti del minimarket, vestiti con abiti da cerimonia
per celebrare il matrimonio di un amico, i quali si sono rifiutati di
sottoporsi ai controlli, urlando e insultando gli agenti. Insieme a loro
c'erano anche tre ragazze.
I quattro giovani coinvolti sono italiani di seconda generazione, nati in Egitto. Tra di loro c'è un 25enne, che ha precedenti penali per aver provocato incendi ed esplosioni pericolose e per il possesso di armi e oggetti atti ad offendere. C'è anche un 19enne, il quale era alla guida della Seat Ibiza durante le scorribande notturne, che è stato denunciato per il possesso di armi e oggetti atti ad offendere. Infine, c'è un 23enne accusato di resistenza alle forze dell'ordine. Un quarto giovane, di 25 anni, considerato autore degli spari in aria con la pistola scacciacani, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato del veicolo della polizia che lo aveva portato in questura.