Milano violenta: Immigrato cinese aggredito a scopo di rapina e 43enne accoltellata dall’ex fidanzato

Dopo aver colpito la donna, l’aggressore ha chiamato i soccorsi e si è dato alla fuga. L’orientale invece è stato raggiunto da alcuni fendenti all’arteria femorale e versa in condizioni molto gravi

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Accoltellamenti Due aggressioni a Milano nel giro di poche ore

Due sanguinosi fatti di cronaca, verificatisi a distanza di poche ore l’uno dall’altro, hanno segnato le ultime giornate milanesi del 2014. Il primo episodio si è verificato nella serata di martedì 30 dicembre ai danni di un immigrato cinese di 45 anni che, attorno alle 21:50, assieme a un connazionale si apprestava a fare rientro nella sua abitazione in via Conegliano, una traversa di via Padova. Poco prima che l’uomo potesse accedere all’androne dello stabile, però, è stato avvicinato da una coppia di sconosciuti, probabilmente nordafricani, che lo hanno immobilizzato e hanno iniziato a frugargli nelle tasche. Quando il 45enne ha cercato di reagire, uno dei rapinatori ha estratto un coltello e lo ha colpito con un fendente alla gamba destra, che ha lacerato l’arteria femorale. Mentre i rapinatori si davano alla fuga, l’uomo è stato ricoverato in condizioni molto gravi presso la clinica Città Studi. Nel cuore della “Chinatown” milanese, cioè via Paolo Sarpi, un 45enne italiano ha accoltellato la sua ex compagna ma, prima di rendersi irrintracciabile, ha lanciato l’allarme al 118. L’aggressione è avvenuta nella notte tra martedì 30 e mercoledì 31 dicembre all’interno dell’abitazione della donna, una 43enne italiana, dove l’uomo si era recato per passare qualche ora con la figlia avuta da lei. Tra i 2 sarebbe però scoppiata una lite per motivi di gelosia che, degenerata in breve tempo, ha visto l’uomo far partire alcuni fendenti all’indirizzo della 43enne, che è stata raggiunta al fianco e a un braccio. La donna si trova ora ricoverata in condizioni non gravi presso l’ospedale Niguarda.
Redazione Web