«Ti brucio con l’acido»: marito violento arrestato in metropolitana a Milano

La moglie era costretta da anni a subire violenze fisiche e psicologiche e, circa un mese fa, era andata via di casa. Il marito l’ha raggiunta al lavoro con un borsone pieno di flaconi di acido

La donna ha chiesto aiuto al personale Atm

Si è finalmente concluso l’incubo a occhi aperti in cui era costretta a vivere una donna italiana di 32 anni, oggetto di ripetute violenze fisiche e psicologiche da parte del marito. Quest’ultimo, un 34enne anch’egli italiano, è infatti stato arrestato dalla Polmetro nella serata di mercoledì 8 giugno presso la stazione della metropolitana di San Babila, al culmine dell’ennesima aggressione. La coppia, originaria del Sud e sposata da 12 anni, si era trasferita a Milano nel 2013 con i figli di 8 e 12 anni. Da diverso tempo, però, l’uomo la sottoponeva a soprusi ripetuti tanto che, circa un mese fa, la donna si era trasferita con i figli a casa di un’amica. Mercoledì sera, però, l’uomo la raggiunta sul posto di lavoro in zona Bande Nere, dove la 32enne è impiegata come addetta alle pulizie. Qui, il marito l’ha accusata di essere la responsabile del disfacimento della loro famiglia, poi l’ha aggredita e l’ha minacciata mostrandole un borsone contenente alcuni flaconi di acido e altri attrezzi, tra cui un trapano e alcuni martelli. La donna, molto spaventata dall’atteggiamento del marito, è però riuscita a calmarlo, convincendolo a prendere la metropolitana insieme per raggiungere i figli. Una volta scesi alla fermata di San Babila, però, la 32enne si è precipitata a chiedere aiuto al personale Atm presente nella guardiola nei pressi dei tornelli. Qui è stata chiamata la Polmetro che, giunta rapidamente in loco, ha arrestato l’aguzzino con le accuse di maltrattamenti e minacce. Per lui è scattata altresì la denuncia per violenza sessuale perché la donna ha raccontato di essere stata anche palpeggiata. 
Redazione Web