Aggredito e rapinato a Paullo dai falsi venditori di bitcoin: arrestati due 17enni

La violenta rapina si è consumata lo scorso settembre in via Pasubio. Dopo quattro mesi di indagini, i Carabinieri sono risaliti ai due minorenni, ora in detenzione al carcere minorile Beccaria

Hanno finalmente un’identità i responsabili del pestaggio a scopo di rapina consumatosi a Paullo lo scorso 24 settembre, in via Pasubio, ai danni di un romeno di 44 anni. Si tratta di due 17enni residenti a Milano, trasferiti presso il carcere minorile Beccaria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Costoro si erano spacciati per venditori di bitcoin, la criptovaluta ultimamente molto in voga, ed erano entrati in contatto tramite internet con il 44enne, accordandosi con lui per la vendita di moneta virtuale per complessivi 2mila euro. L’acquirente e i sedicenti venditori si erano prima incontrati presso il capolinea della metropolitana a San Donato e, da qui, si erano spostati a Paullo, dove l’uomo avrebbe dovuto ricevere i codici per l’acquisto della criptovaluta in cambio del denaro pattuito. Invece il malcapitato si era visto sferrare calci e pugni e sottrarre non solo i 2mila euro, ma anche lo zainetto contenente il computer portatile. Alcuni testimoni avevano assistito all’aggressione ed avevano allertato i soccorsi: da qui erano scattate le minuziose e pazienti indagini dell’Arma, conclusesi positivamente nei giorni scorsi con l’individuazione dei due giovanissimi rapinatori.  

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