Durante i rilievi degli uomini dell’Arma di Paullo e della compagnia di San Donato sono state individuate alcune tracce ematiche (sangue ndr) appartenenti al giovane G.G., nato a Bologna e residente a Granarolo (Reggio Emilia). L’uomo, secondo la ricostruzione del pubblico ministero Michela Versini, che ha ne chiesto il rinvio a giudizio, avrebbe agito insieme ad altri tre complici, per poi fuggire a bordo di un’automobile di elevata cilindrata. E’ quanto era emerso dalle testimonianze di alcuni residenti, che avevano assistito alla scena.
Il materiale rinvenuto (tracce di sangue, una torcia elettrica e un sacchetto di plastica) è stato inviato al Ris di Parma. L’accusa è di furto pluriaggravato e violenza sulle cose, con recidiva specifica infraquinquennale. Lo stesso G.G. sarebbe tra gli autori di un furto di denaro presso un bancomat del Cremasco, avvenuto con analoghe modalità, e di una rapina a Bologna.

Lorenzo Invernizzi