Folgorato nel cantiere della Paullese: migliorano le condizioni dell’operaio 30enne

La prognosi non è ancora stata sciolta ma il recupero è lento e costante. Intanto proseguono le indagini sull’accaduto da parte della Procura di Lodi

Sono in lento ma costante miglioramento le condizioni di salute dell’operaio albanese 30enne rimasto folgorato il 27 gennaio scorso a Conterico, nel cantiere di raddoppio della Paullese. Dopo il ricovero immediato presso la Terapia Intensiva del San Raffaele, superata la fase più critica l’uomo è stato trasferito al Centro Grandi Ustionati di Niguarda, dove si trova tutt’ora. La prognosi non è ancora stata sciolta, ma la strada imboccata sembra essere quella giusta. Intanto proseguono le indagini sull’accaduto: a svolgerle, per conto della Procura di Lodi, è l’Ats (Azienda di tutela della salute), che già aveva svolto il primo sopralluogo a Conterico assieme alla Polizia Locale. Gli inquirenti hanno disposto il sequestro della sola porzione di cantiere interessata dall’infortunio, onde consentire agli altri operai di poter continuare a lavorare.

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo