Paullo, cerca di estorcere denaro all’ex socio: arrestato dai carabinieri

La vittima si è rivolta ai militari dopo che il suo aguzzino, che lo accusava di averlo rovinato, ha iniziato a minacciarlo. Così le forze dell’ordine hanno preparato una “trappola” per incastrarlo

Mercoledì 8 luglio i carabinieri della stazione di Paullo hanno arrestato un paullese 61enne dopo che quest’ultimo ha cercato di estorcere denaro ad un ex socio in affari, accusandolo di averlo ridotto sul lastrico. La vittima, un 60enne residente a Spino d’Adda titolare di un bar a Paullo, ha rincontrato quasi per caso colui che sarebbe diventato il suo aguzzino, dopo essere rientrato in Italia a seguito di un periodo trascorso all’estero. Il 61enne ha subito chiarito all’ex socio di voler essere risarcito perché, a suo dire, questi lo aveva rovinato. Dapprima le minacce sono state solo velate, ma poi si sono tramutate in intimidazioni vere e proprie. A quel punto lo spinese si è rivolto ai carabinieri che, raccolta la sua testimonianza e una serie di ulteriori riscontri, hanno preparato un blitz. Hanno fatto fissare alla vittima un appuntamento in un bar di Paullo, presso il quale l’uomo avrebbe dovuto consegnare al suo estorsore 50mila euro (in realtà banconote fotocopiate), in modo da attirarlo in trappola. Quando il 61enne di Paullo si è presentato in loco ed ha ritirato la valigetta contenente la somma pattuita, i carabinieri in borghese che si erano mischiati tra gli avventori del locale lo hanno subito ammanettato e condotto in carcere, mettendo così la parola fine all’incubo del 60enne.

Iscriviti alla Newsletter settimanale di 7giorni, riceverai  le ultime notizie e il link dell'edizione cartacea in distribuzione direttamente nella tua casella di posta elettronica. Potrai così scaricare gratuitamente il file in formato PDF consultabile su ogni dispositivo.