Raddoppio della Paullese: il cantiere è partito

Avviati i lavori che interesseranno il tratto compreso tra la Teem e il ponte sulla Cerca. L’intervento, per la durata di 1 anno e mezzo, porterà con sé anche l’eliminazione del semaforo di Conterico

Il cantiere da poco avviato per il raddoppio della Paullese

Il cantiere da poco avviato per il raddoppio della Paullese

Dopo numerosi imprevisti, intoppi e lungaggini burocratiche, sono finalmente partiti i tanto attesi lavori per il raddoppio della Paullese nel tratto compreso tra la Teem e il ponte sulla Cerca (primo stralcio del secondo lotto). Nei giorni scorsi la Gimaco Costruzioni, ditta assegnataria dell’intervento, e i tecnici di Città Metropolitana hanno infatti inaugurato ufficialmente il cantiere il cui campo base è stato allestito a Paullo, all’altezza di Conterico. Ciò a conclusione delle opere preliminari che hanno implicato la bonifica dei terreni da eventuali ordigni bellici, lo spostamento dei cavi dell’alta tensione e di tutti gli eventuali sottoservizi (fognature, fibra ottica). I lavori, della durata stimata di circa 540 giorni (un anno e mezzo circa), permetteranno di realizzare due corsie per senso di marcia con sede stradale allargata e, parallelamente all’asse principale, anche una controstrada al servizio degli utenti delle attività commerciali. Uno dei più importanti interventi previsti riguarderà l’eliminazione del semaforo di Conterico, causa di code chilometriche e attese interminabili, che verrà rimpiazzato da una rotatoria con viadotto e passaggi pedonali protetti. «Grazie alla nuova regolamentazione dei lavori pubblici - dichiara il vicesindaco metropolitano Arianna Censi - siamo riusciti ad accorciare i passaggi burocratici: con la consegna delle aree all’impresa incaricata, abbiamo posto un altro importante tassello nella riqualificazione della Paullese». Il costo dell’opera sarà di 41mln di euro, messi sul piatto quasi per intero da Regione Lombardia. 

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