Shock a Paullo, spuntano adesivi con la famigerata "Hazet" da 36 mm incitanti all'odio e alla violenza

A denunciarlo è stata Roberta Castelli, Consigliere comunale, e Presidente del Circolo di Fratelli d'Italia Locale

La chiave inglese in primo piano, la famigerata "Hazet" da 36 mm, adoperata dagli attivisti di Avanguardia Operaia per aggredire e uccidere il 13 marzo 1975 lo studente Sergio Ramelli. Un gruppo di extraparlamentari comunisti lo colpirono più volte al capo; a seguito dei colpi ricevuti perse i sensi e fu lasciato esangue al suolo. Il pugno che la brandisce in tono minaccioso, e il simbolo femminile da contorno. Un chiaro messaggio violento e discrimante.
A denunciare l'espisodio di intolleranza  è stata Roberta Castelli, ex candidata sindaco, ora Consigliere comunale di opposizione e Presidente del Circolo di Fratelli d'Italia locale.
«Si dicono antifascisti, ma sono violenti. Brandiscono una chiave inglese, proprio come quella che fracassó il cranio a Ramelli... O magari quella che vorrebbero usare contro le donne, visto che nell'immagine ne vedo il simbolo ...
Tristemente, a #Paullo»