È stato “pizzicato” per l’ennesima volta alla guida in stato di ebbrezza, per di più senza patente, così i carabinieri lo hanno spedito direttamente in carcere. È costata cara l’ultima bevuta a un 40enne di Peschiera che, nella serata di mercoledì, è stato fermato e gli sono stati revocati tutti i salvacondotti per stare fuori dal carcere. L’uomo aveva collezionato una serie di denunce per guida in stato di ebbrezza, che gli erano valse una pena a 8 mesi di reclusione, che il Giudice aveva commutato in ritiro della patente, obbligo di non toccare più l’alcol e prescrizione di non uscire di casa dopo le 23:00. Ma a quanto pare il 40enne non ne voleva proprio sapere di rispettare quanto stabilito dal tribunale e, nei giorni scorsi, i carabinieri lo avevano individuato fuori casa a Peschiera proprio a tarda serata, così avevano provveduto a denunciarlo per l’ennesima volta. La violazione della prescrizione non gli era però valsa la revoca dei benefici per evitare di finire dietro le sbarre. Evidentemente, però, il 40enne non poteva proprio fare a meno neppure di bere e, cosa ancor peggiore, di mettersi al volante ubriaco. La sua ultima corsa però è durata ben poco, perché i carabinieri del nucleo Radiomobile lo hanno fermato a Milano, trovandolo “alticcio” e per di più senza patente. Una volta controllati tutti i suoi precedenti, i militari lo hanno subito accompagnato presso il carcere di San Vittore.