A Peschiera ci si diverte con un’estate di calcio e non solo

Siamo andati a trovare il responsabile del Campus 2011 Bruno Prina (anzi, BR1, come ha fatto stampare sulla sua maglietta personalizzata), storica colonna del Linate Calcio. «La scelta delle tre settimane è stata fatta soprattutto per venire incontro alle esigenze dei genitori, in particolare in questo primo periodo di vacanze scolastiche» ci spiega. «Abbiamo offerto per tre settimane, nei giorni feriali, un doposcuola del calcio, con una dimensione più ludica che puramente sportiva». I ragazzi hanno a disposizione allenatori professionisti aiutati da istruttori dilettanti. A ciascun bambino è stato consegnato un kit d’allenamento composto da due magliette, due pantaloncini, due paia di calzettoni, k-way, zainetto e tappetino per gli allenamenti a terra. I pranzi e le merende, come da tradizionale convenzione, sono stati offerti dalla Central Food di Pellegrini. «Teniamo a fare sapere che ogni bambino è coperto da una assicurazione privata e personalizzata, uno sforzo economico non indifferente per la società, ma mirato a offrire la massima tranquillità e sicurezza alle famiglie». La partecipazione di cinquanta ragazzi è in linea con le edizioni passate. E per l’anno prossimo? «Speriamo di raddoppiare i bambini». Che, nonostante una certa vivacità, rimangono il cuore di queste iniziative. Basta armarsi di inventiva educativa, e anche la raccolta differenziata, al campus del Linate, diventa un gioco per imparare a rispettare il prossimo. Parola di BR1.          

Alessandro Nardin