A Peschiera un flash mob a sostegno di uno dei bar della città che ha rinunciato a slot e videopoker
La ludopatia, cioè il gioco d’azzardo patologico, rappresenta nella società odierna una vera e propria piaga sociale, soprattutto per quanto riguarda gli strati più deboli della popolazione.
Gli enti locali si sono fatti promotori a più riprese di iniziative atte a contrastare tale fenomeno, come il “manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo”, che ha visto numerosi primi cittadini del Sud Milano chiedere più potere decisionale sull’apertura delle sale da gioco. Oppure la legge “No Slot” di Regione Lombardia, pensata proprio per introdurre norme atte a limitare l’apertura di nuove sale giochi. Alcune importanti iniziative, però, possono partire anche dal basso. Il gruppo scout Mirazzano 1 di Peschiera, infatti, han organizzato un falsh mob, o per meglio dire uno “slot mob”, per sostenere il Caffè 66 di via Matteotti 16, bar di Peschiera che ha scelto di non utilizzare il gioco d’azzardo come fonte di lucro. Questo evento consisterà nel richiamare più gente possibile a fare colazione all’interno del bar, lo stesso giorno e alla stessa ora. L’appuntamento è fissato per le ore 10:00 di domenica 13 luglio prossimo. Gli altri bar di Peschiera Borromeo che hanno detto no alle slot sono il bar Ruzza di via 2 giugno, il bar Stella (ex Asia) di via Liberazione, nella stessa via il Lucky Bar e il Wallace Caffè, e poi L'angolo Bar di piazza Lombardi, il Bettola Caffè di via Liguria, il Bar Manuel di piazza Costituzione a Mezzate, il Bistrot di San Bovio in via Abruzzi, il bar Laghetto di via Carducci, il bar Il Moro in via Moro. Insomma, a Peschiera - come è chiaro dalla lunga lista - i bar non vogliono le slot!
Redazione Web