Abusò di un minore in campeggio: peschierese condannato dopo 13 anni

Gli abusi risalgono al 2006 quando l’uomo, ora 76enne e all’epoca volontario di una parrocchia, accompagnava i bambini in provincia di Sondrio

Prestava opera di volontario per una parrocchia di Tradate e accompagnava i ragazzini in campeggio estivo a Santa Caterina Valfurva, vicino Sondrio. In questo contesto, nell’estate del 2006, quando aveva 63 anni, abusò per due volte di uno dei piccoli che avrebbe dovuto proteggere e guidare. Una sentenza, quella della Suprema Corte, che giunge 13anni dopo i fatti ma che ha confermato il verdetto della Corte di Appello di Milano, con il quale il pensionato era stato anche condannato a risarcire 90 mila euro alla vittima e ai suoi genitori. Così per A.M.M, originario di Acireale (Catania) e residente a Peschiera Borromeo, accusato di abusi sessuali nei confronti di un minore, la condanna a cinque anni e sei mesi è divenuta definitiva. In realtà, all’orco era stata contestata una seconda violenza, nel 2003, nei confronti di un 13enne in vacanza in Valtellina, a Lanzada, dichiarata però estinta per intervenuta prescrizione. 
Redazione Web

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