Cosa succede nella politica cittadina? Lo chiediamo al centrodestra


A distanza di pochi giorni dalla nascita della lista, è arrivata la mozione di sfiducia verso il sindaco Francesco Tabacchi, che perdendo 4 consiglieri comunali si ritrova, sulla carta, spalleggiato da una minoranza al posto di una maggioranza. Ma i numeri, spesso – e soprattutto a Peschiera Borromeo – non vogliono dire niente. E così, se i gruppi consigliari di Prc e Forza Italia hanno sottoscritto la mozione assieme agli ex Pd in via di collocamento all’interno del gruppo misto, caldeggiando le dimissioni del primo cittadino, ecco in arrivo il primo colpo di scena: i gruppi consigliari di Lista Piromalli, Lista “Con Malinverno per Peschiera” e La Destra non firmano e aggiungono punti di domanda a una situazione politica già abbastanza precaria.
In un incontro pubblico tenutosi il 14 febbraio, Domenico Piromalli, capogruppo della lista civica omonima, e Luciano Buonocore, capogruppo de La Destra, hanno spiegato le motivazioni di chi, pur avendo condotto una politica di opposizione nei confronti dell’attuale sindaco, non ritiene opportuno legarsi a Rifondazione Comunista con una mozione che di fatto non chiarisce “le vere motivazioni della crisi del Partito Democratico”.
“Ci è stato chiesto di firmare un documento senza prima ottenere chiarimenti in Consiglio comunale”, ha dichiarato Buonocore, “e senza pensare che una mozione di sfiducia sia in realtà un modo di addossare le responsabilità al sindaco e di deresponsabilizzare chi ha le stesse colpe, a livello politico e amministrativo, del primo cittadino: gli assessori che si sono dimessi, per l’appunto”. Secondo Piromalli e Buonocore, a dover rendere conto dei “100 fatti e misfatti della maggioranza di sinistra che da 5 anni governa Peschiera Borromeo” è la sinistra stessa in toto, e non soltanto il sindaco Tabacchi.
Ma l’incontro del 14 febbraio è stato significativo per altri motivi. Innanzitutto, la posizione del gruppo consigliare di Forza Italia in merito alla sfiducia al sindaco non è condivisa dal coordinamento cittadino di partito. A rendere le cose chiare è stato il coordinatore Adriano De Micheli, che non solo si è dissociato dalla linea politica dei consiglieri azzurri Gianni Illuzzi, Paolo Migliavacca e Maria Luisa Bersani, ma ha anche sgombrato il campo dai dubbi relativi al candidato sindaco del centrodestra alle elezioni amministrative: “Per il momento non esiste nessun candidato, visto che nessun organismo politico della nuova costituente del Popolo della Libertà si è già espresso in questo senso. Dobbiamo lavorare per trovare un candidato che sia condiviso sia da Forza Italia, che da Alleanza Nazionale e dalla Lega”.
In secondo luogo, il dibattito – moderato da Antonio Falletta – ha visto la partecipazione di Donatello De Mercurio, segretario cittadino della Lega Nord. Prove generali di alleanza in vista dell’appuntamento elettorale cittadino? Chissà. Intanto, il gruppo consigliare di Forza Italia prosegue nella guerra aperta al proprio coordinatore: “Piromalli e De Micheli preferiscono temporeggiare e non prendere posizioni chiare e critiche su questa Giunta di sinistra ormai al capolinea”, fanno sapere Illuzzi, Migliavacca e Bersani attraverso una lettera indirizzata alla stampa.
Se il buongiorno si vede dal mattino, possono cominciare a squillare le trombe.

Davide Zanardi