Il ricongiungimento tra il 16enne e la sua famiglia è avvenuto attorno alle 18 di sabato. Daniele è tornato tra le braccia dei suoi genitori di propria volontà, dopo essere stato persuaso dagli amici che frequenta a Milano e che lo hanno accompagnato al capolinea della MM3 di San Donato. Pare quindi che le voci, circolate nei giorni scorsi circa la sua presenza in un campo rom, fossero prive di fondamento. Daniele ha infatti raccontato di aver dormito per strada e di essere stato ospitato da qualche amico, prima di essere convinto a tornare a casa. Sembra inoltre da escludere anche la frequentazione di cattive compagnie legate alla criminalità organizzata. Il 16enne, che è parso fisicamente provato, verrà sottoposto in questi giorni a una serie di esami clinici e psicologici, onde valutarne l’effettivo stato psico-fisico. Intanto, però, i motivi della sua fuga sono ancora ammantati da un alone di mistero.

Redazione Web