Emergenza medici di base a Peschiera Borromeo: arriva la proroga di 30 giorni per il dottor Luigi Di Palma
L’ASST concede un mese di tempo per trovare una soluzione che permetta al medico di proseguire l’attività oltre il limite di età imposto dalla normativa. Un risultato ottenuto grazie alla caparbietà di Di Palma, che ha lottato fino a farsi ascoltare, e alla disponibilità del sindaco Coden

Luigi Di Palma
Buone notizie per i cittadini di Peschiera Borromeo: oggi, 19 marzo 2025, l’ASST ha ufficialmente comunicato la concessione di una proroga di 30 giorni del servizio di medico di base per il dottor Luigi Di Palma. La decisione permetterà al professionista, che avrebbe dovuto cessare l’attività il prossimo 24 marzo a causa del raggiungimento dei 72 anni di età, di continuare ad assistere i suoi pazienti fino al 24 aprile 2025.
Questa estensione temporanea è stata accordata per consentire alle istituzioni competenti di individuare una soluzione che permetta di superare il vincolo normativo che impone lo stop alla libera professione convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) una volta raggiunta la soglia dei 72 anni. L'obiettivo è quello di trovare una deroga che consenta al dottor Di Palma di proseguire il proprio incarico fino alla nomina di un sostituto stabile, evitando così che i suoi circa 2000 assistiti rimangano senza medico.
La determinazione di Di Palma ha fatto la differenza
Questo risultato non è arrivato per caso. È stato il frutto della caparbietà e dell’instancabile impegno del dottor Di Palma, che non si è arreso di fronte agli ostacoli normativi e burocratici. Ha percorso ogni strada possibile, sollecitando le istituzioni, cercando soluzioni e coinvolgendo direttamente l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso. Alla fine, è riuscito a farsi ascoltare, ottenendo un primo segnale concreto per evitare l’interruzione del servizio.
«Sono felice di poter continuare almeno per un altro mese, ma la mia preoccupazione rimane per il futuro dei miei assistiti. Dopo quarant’anni di servizio, non voglio lasciarli senza una guida medica. Confido che in queste settimane si riesca a trovare una soluzione che mi permetta di continuare fino alla nomina di un sostituto», ha dichiarato Di Palma.
Una corsa contro il tempo per garantire la continuità assistenziale
L’emergenza medici di base a Peschiera Borromeo si è aggravata negli ultimi mesi con il pensionamento di altri professionisti, tra cui la dottoressa Bersani, e con l’assenza di nuovi medici disponibili a prendere in carico i pazienti rimasti senza assistenza. La cessazione del servizio di Di Palma avrebbe lasciato scoperti i quartieri di San Bovio e San Felice, due aree densamente popolate, con conseguenze preoccupanti per la sanità locale.
Per questo motivo, il sindaco di Peschiera Borromeo, Andrea Coden, insieme allo stesso dottor Di Palma che oltre a essere medico è anche membro del Consiglio, hanno lavorato insieme nelle scorse settimane per sensibilizzare le istituzioni regionali sul problema. Il loro incontro con Bertolaso aveva gettato le basi per la ricerca di una soluzione straordinaria che permettesse di evitare un’emergenza sanitaria nel territorio.
Coden: «Un primo passo importante, ora serve una soluzione definitiva»
Il sindaco Andrea Coden ha commentato positivamente la decisione dell’ASST, sottolineando l’importanza della proroga e la necessità di trovare una soluzione a lungo termine:
«Abbiamo ottenuto un primo risultato concreto: il dottor Di Palma potrà continuare ad assistere i suoi pazienti per altri 30 giorni. È un passo avanti importante, ma ora serve un intervento definitivo per garantire la continuità assistenziale a San Bovio e San Felice. In queste settimane continueremo a lavorare con Regione Lombardia per trovare una soluzione compatibile con la normativa che permetta al dottor Di Palma di proseguire il suo lavoro fino all’arrivo di un nuovo medico».
Prossimi passi: verso una deroga alla normativa?
L’attenzione ora si sposta sulla ricerca di un provvedimento che possa consentire una deroga al limite di età imposto dalla legge per i medici di base convenzionati con il SSN. Regione Lombardia sta valutando possibili soluzioni che potrebbero permettere al dottor Di Palma di restare in servizio, almeno in via straordinaria, fino alla designazione di un successore.
Intanto, la comunità locale resta in attesa di risposte definitive. La proroga concessa dall’ASST è una boccata d’ossigeno, ma la questione non è ancora risolta. Si tratta di una corsa contro il tempo per garantire il diritto alla salute di centinaia di cittadini peschieresi.