I commercianti peschieresi alzano la voce

L’Asca denuncia la concorrenza sleale e chiede all’Ammnistrazione di mantenere fede alle promesse fatte in campagna elettorale e l’istituzione di parcheggi a tempo

In data 30 marzo si è svolta la prima riunione dell’Associazione Commercianti e Artigiani di Peschiera Borromeo, costituitasi nei primi mesi del 2010 con l’obiettivo di rilanciare le attività commerciali e artigianali, favorendo lo scambio di informazioni e proposte tra i negozianti e l’amministrazione comunale. L’intento dei soci Asca è quello di individuare le problematiche che impediscono il fiorire del commercio peschierese e porsi in modo costruttivo, all’interno di un dialogo aperto con l’amministrazione, che possa favorire interventi rapidi ed efficaci su tutto il territorio. Durante la prima riunione sono stati affrontati alcuni temi che, a parere dei negozianti, interferiscono sul buon andamento degli esercizi commerciali. I commercianti riportano la necessità di vigilare su abusivismo e concorrenza sleale sul territorio: viene denunciata la presenza di attività che non rispettano le regole relative a orari; vendite di prodotti non consentiti dalla licenza sanitaria posseduta; ambulanti che si trasformano in veri locali pubblici sostando per diverso tempo in zone strategiche della città e negozi di gastronomia e pizzeria da asporto che allestiscono sedie e tavoli fuori dal locale, permettendo ai clienti di consumare comodamente il pasto . Queste alcune delle segnalazioni a cui non si può restare indifferenti e che, secondo la testimonianza dei soci Asca, danneggiano le attività degli operatori in regola e mettono a rischio la salute dei clienti, che non vengono tutelati sotto il profilo igienico-sanitario. Asca affronta in seconda istanza il tema dell’illegalità, segnalando episodi di microcriminalità in prossimità dei negozi, rendendo tali zone poco sicure per i clienti anche in pieno giorno. In proposito la richiesta dei commercianti è una maggior presenza delle forze di Polizia, al fine di stroncare sul nascere raggruppamenti poco leciti che portano al degrado alcune zone della città. Un altro concreto intervento che potrebbe risollevare le casse dei commercianti locali, è la soppressione della tassa sulle insegne, che nel 2008 è stata aumentata del 150%: Asca chiede all’amministrazione di tener fede alla promessa fatta durante l’ultima campagna elettorale e di provvedere al graduale abbassamento dell’ingiusta tassa. A conclusione della prima riunione, viene proposta all’amministrazione comunale una soluzione che potrebbe facilitare l’affluenza di clienti nei negozi: la creazione di nuovi parcheggi e, dove questo non fosse possibile, l’introduzione del disco orario di un’ora, evitando quindi lo stazionamento per tutta la giornata di automobili parcheggiate dai residenti, che impediscono alle attività commerciali di accogliere la clientela. Le proposte sono state raccolte in un documento presentato all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine, a testimonianza di un impegno concreto e propositivo in favore di tutta la cittadinanza peschierese.

Greta Montemaggi