Nino Dora è un vero combattente: ha disputato ben trenta incontri di kick boxing classificandosi terzo ai Campionati italiani tenutisi a Sestriere, prima di approdare alla nobile arte del pugilato, dove dal 2005 è già riuscito a collezionare 12 match. Uno spirito di sacrificio e una dedizione alla propria disciplina invidiabile, dimostrata dalle ore di estenuanti allenamenti affrontate al termine del difficile lavoro di guardia di sicurezza ed autista presso il consolato del Kuwait. Nino vuole dare un consiglio a tutti i giovani che volessero intraprendere il difficile percorso lastricato di soddisfazioni del pugilato: «Non dovete pensare - dice il simpatico boxeur - al pugilato come ad uno sport violento. Si combatte con agonismo, ma sempre con il massimo rispetto dell’avversario. Questa disciplina aiuta a crescere, insegna a rispettare le regole, insegna un metodo di preparazione atletica completa e di alto livello». Un grande augurio a Nino ed un grosso in bocca al lupo!
Mattia Castellini